30/12/2019

Usa, anche nel 2019 il crollo del mercato dell’aborto è stato inesorabile

Nel corso del 2019 che sta per terminare, negli Stati Uniti la pratica dell'aborto ha avuto un sostanziale ridimensionamento e una battuta d'arresto sempre più ampia. Già lo scorso agosto, infatti, Lisa Radelet, responsabile delle comunicazioni dell’azienda abortista Boulder Valley Women’s Health Center annunciò che: «Abbiamo deciso che, poiché la cura dell’aborto e la consulenza sull’aborto erano una parte essenziale della nostra storia e della nostra missione, non avremmo rinunciato a fornire assistenza all’aborto o ai rinvii dell’aborto».

Un annuncio che (notare che parla dell’aborto come se fosse una “cura”), significò la rinuncia ai 500.000 dollari l’anno in fondi, che avrebbe ricevuto dai soldi pubblici.

Trump, infatti, ha impedito ai fornitori di aborto di ricevere i soldi dei contribuenti, «a meno che non separino completamente le loro imprese abortiste dai loro servizi finanziati dai contribuenti» (regola che costò 60 milioni a Planned Parenthood).

Ma questo provvedimento, chiamato “Titolo X”, ha anche altri meriti, oltre a quello di impedire che i soldi pubblici (quindi, anche dei pro life) finiscano per finanziare gli aborti. Grazie ad esso, infatti, l’Obria Group, di natura pro life, riceverà 1,7 milioni di dollari all’anno per offrire consulenze, ecografie, test, supporto per le adozioni, assistenza psicologica post aborto ed altre cure per la salute della donna.

Di cosa ha bisogno, infatti, una donna con una gravidanza difficile? Di chi le offre l’aborto sul piatto d’argento (con tutti i traumi che ne conseguono) o, piuttosto, di chi dona a loro e ai loro piccoli cure, attenzioni e supporto?

Negli Stati Uniti si stanno accorgendo che quest’ultimo è il vero modo di tutelare la dignità della donna ed il bene stesso della società, tanto che ovunque si registra un calo di aborti. Impressionanti, a tal riguardo, i dati della Carolina del Sud.

«Il Dipartimento di Stato per la Salute e il Controllo Ambientale ha recentemente segnalato 4.646 aborti nel 2018», spiega un altro articolo di Life News. Un vero e proprio minimo storico, dunque, anche se molto ancora bisogna lavorare affinché mai più nessun bambino venga abortito.

 

di Luca Scalise

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