14/02/2021

Una trans mette in guardia dalla follia transgenderista

Il settimanale Newsweek  ospita la testimonianza di "Scott" Newgent una  una donna che ha fatto il "cambiamento" di sesso per appariere uomo, ma poi se ne è amaramente pentita.
Mentre i giganti del web continuano a reprimere e a censurare coloro che considerano transfobici, Newsweek dimostra davvero coraggio. 
Sei anni fa, medici e psichiatri dissero a Scott Newgent che poteva trasformarsi da donna in uomo. Ma nessuno l'ha avvisata degli aspetti negativi.
«Ho sofferto tremendamente - dice - per sette interventi chirurgici, un'embolia polmonare, un attacco cardiaco da stress indotto, sepsi, un'infezione ricorrente di 17 mesi, 16 cicli di antibiotici, tre settimane di antibiotici tutti i giorni, una chirurgia ricostruttiva del braccio, un intervento al polmone , danni al cuore e alla vescica, insonnia, allucinazioni, disturbo da stress post-traumatico, 1 milione di dollari in spese mediche. Ho perso la casa, l'auto, la mia carriera e il matrimonio. 
Eppure non posso citare in giudizio il chirurgo responsabile: non ho alcuna tutela legale».
È l'amore per la verità, non l'odio che ha indotto  Newgent a dare la sua testimonianza: «Non è transfobico o discriminatorio discuterne - noi come società dobbiamo comprendere appieno ciò che stiamo incoraggiando i nostri figli a fare al loro corpo».
 
Newgent ha avuto molti dubbi sul processo di transizione. Ma  tutti i professionisti consultati  l'hanno incoraggiata a continuare.
E invece, gli interventi chirurgici e gli ormoni non hanno dato alcun aiuto a  Newgent. «Ho scoperto che l'assistenza sanitaria transgender è ancora in fase sperimentale e che vaste aree dell'industria medica incoraggiano i minori alla transizione a causa, almeno in parte, dei grassi margini di profitto atteso».
 
Quelli  che cercano di  mettere in guardia sono etichettati  come haters e transfobici.
 
«Chiunque consideri la "transizione" dovrebbe sapere che  diminusce l'aspettativa di vita e non avrà alcun miglioramento nella salute mentale».
 
 
 
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