06/05/2023 di Francesca Romana Poleggi

Testimonianza al Senato USA: L'aborto fa male alle donne

Durante un'audizione della commissione giustizia del Senato degli Stati Uniti la ginecologa Monique Wubbenhorst dell'Università di Notre Dame, ex dipendente dell'Ufficio per la salute globale dell'USAID, e la sua collega Ingrid Skop del Charlotte Lozier Institute, hanno spiegato che lo scopo dell'aborto è porre fine alla vita del nascituro e «non serve a prevenire, curare o alleviare alcuna malattia».
Hanno spiegato nel dettaglio come vengano utilizzati dati incompleti e imperfetti per sostenere che l'aborto è sicuro per la salute delle donne, e per propagandare l'enorme fandonia che sia più sicuro del parto. E hanno dimostrato che sia il numero degli aborti che le complicazioni che ne derivano sono certamente sottostimati.
Quanto alla mortalità materna, gli abortisti tentano (disperatamente) di truccare i dati perché cercano di collegare l'indice MMR alle leggi restrittive dell'aborto, senza tenere conto dei livelli generali di igiene, dell'efficienza della sanità pubblica e del livello generale culturale del luogo. 
Dal canto nostro, abbiamo sempre detto che i dati Oms indicano indici MMR molto più alti nei Paesi dove l'aborto è più libero, data la parità di livello economico - culturale. Per esempio, l'MMR di Canada è 10, quello Usa è 19, mentre quello della Polonia è 3.
Le due dottoresse sono giunte alle stesse conclusioni che abbiamo riportato nella nostra pubblicazione Dalla parte delle donne, curata egregiamente da Lorenza Perfori e supervisionata dal professor Giuseppe Noia.
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