15/06/2021 di Manuela Antonacci

Supereroi sempre più genderfluid, dai fumetti alle serie tv. E' questo che vogliamo per i nostri bambini?

Loki gender-fluid, il primo Capitan America gay, ma non solo, la bisessualità di personaggi celebri come Harley Quinn. Insomma, sia il mondo del cinema, sia quello dei fumetti stanno diventando sempre più espliciti riguardo certe tematiche.

Ma la consacrazione di Loki a personaggio gender fluid è in arrivo con la nuova serie tv, di cui è protagonista su Disney+, la cui prima puntata è andata in onda proprio qualche giorno fa.

Un’operazione mediatica ad hoc che mira ovviamente a diffondere tra i giovanissimi un certo tipo di mentalità, in merito alle condotte sessuali. A ulteriore conferma di tutto questo, in Eternals, nuovo film della Marvel, diretto dalla regista premio Oscar Chloé Zhao, è stato inserito un nuovo personaggio apertamente gay, sposato e con figlio: si tratta di Phastos, interpretato da Bryan Tyree Henry.

Insomma, serie tv e film ben orientati ideologicamente che vorrebbero cambiare totalmente il modo di guardare la sessualità dei supereroi e la sessualità in generale. La stessa cosa, infatti, vale per The Boys, in cui uno dei personaggi principali, Queen Maeve (una sorta di Wonder Woman) è bisessuale, così come nella serie tv Batwoman, in cui il personaggio protagonista interpretato da Javicia Leslie è bisex.

Per non parlare poi della saga a fumetti degli X-Men che contiene già da tempo un supereroe apertamente omosessuale, ovvero Northstar, di cui sono anche state mostrate le nozze con un altro uomo. Insomma un indottrinamento a tappeto che ormai non risparmia nessuna fascia d’età, dall’infanzia, alla delicatissima fase dell’adolescenza, in cui la scoperta della propria sessualità, la fa da padrona e in cui il pudore spesso prevale in questa scoperta.

Una fascia, pertanto, in cui i giovani non dovrebbero essere influenzati da modelli tanto disinibiti che, peraltro, mostrano come se fossero appannaggio della maggioranza, delle inclinazioni sessuali che appartengono, invece, ad un gruppo ristretto della popolazione e che, pertanto, per essere diffuso, si avvale, come di uno strumento necessario, del puro martellamento ideologico.
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