29/03/2014

Sottosegretario Toccafondi contro l’UNAR

Sembrava che nulla fosse cambiato dal Governo Monti a quello Renzi, passando ovviamente per Letta, ma invece la tranquilla espansione del piano dell’UNAR nelle scuole si è infranto contro la ferma posizione del Sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi che, senza mezzi termini, ha voluto ricordare come l’Italia sia al 36esimo posto in Europa tra i Paesi per tasso di discriminazione.

Tutta questa emergenza, quindi, pare meramente strumentale. Anzi, secondo l’esponente del NCD “L’Unar produce materiale per gli studenti e gli insegnanti con un’impronta culturale a senso unico.” Toccafondi ricorda come centinaia di migliaia di euro sono stati concessi a realtà legate al mondo GLBT per consulenze per progetti di inserimento dell’ideologia gender nelle scuole, senza prendere in considerazione le associazioni di categoria direttamente interessate (quali docenti, studenti e genitori).

Il Sottosegretario tocca il vivo della questione: esige di sapere e di chiarire una volta per tutte qual’è il ruolo e quali le funzioni dell’UNAR.

Tanto è bastato per destare le ire delle associazioni GLBT: Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia onlus chiede a Renzi se è davvero questa la posizione del Governo. Andrea Maccarone del Circolo Mario Mieli di Roma va oltre, richiedendo che vengano immediatamente ritirate le deleghe a Toccafondi per palese “inadeguatezza rispetto al ruolo istituzionale ricoperto.”

Si legga: difendi il diritto della famiglia ad educare i propri figli in materia di educazione all’affettività ed esigi che temi, soprattutto quelli particolarmente sensibili, vengano affrontati all’interno delle mura scolastiche con la debita preparazione, da parte di persone competenti e con un contraddittorio? Per le associazioni gay sei “inadeguato” ad essere esponente governativo ed a trattare di scuola.

Redazione

 

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