L'identificazione di genere LGBT ecc.ecc. è balzata avanti nella civilissima Norvegia, ma il buio della notte l'ha fatta inciampare sul sistema ultrapermissivo nordico.
Da La Verità del 5 dicembre u.s. si apprende che, nel cuore della notte, la polizia di una piccola cittadina è stata allertata: un uomo ha ucciso una donna con conseguente comunicato alla stampa. Poco dopo l'assassino dichiara di sentirsi donna da tempo e che l'uccisa si autopercepiva uomo.
Successivo comunicato della polizia : una donna ha ucciso un
uomo.
Così l'autore del misfatto potrà godere del carcere femminile.
Ci si chiede: alla nascita come qualificare il neonato?
Femmina, maschio o neutro in attesa della sua autopercezione di genere?
Andrea Picco
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