11/12/2023

Scienza smentisce l’associazione americana di ginecologi e ostetriche: «Cuore batte già dopo 22 giorni dal concepimento»

L'American College of Obstetricians & Gynecologists (ACOG), per oltre 70 anni un baluardo di riferimento scientifico per ostetrici e ginecologi, sta affrontando critiche crescenti per aver assunto posizioni ideologiche, specialmente riguardo all'aborto. Molti membri della comunità medica si stanno interrogando sulla validità e l'imparzialità delle linee guida dell'ACOG, soprattutto quando si tratta di tematiche politicamente delicate.

Secondo le posizioni ufficiali dell'ACOG, l'aborto è considerato "una componente essenziale di un'assistenza sanitaria completa e basata sull'evidenza". L'organizzazione ha persino espresso il proprio impegno nell'"aumentare l'accesso all'aborto". Tali affermazioni stanno creando un divario tra gli ostetrici-ginecologi che vedono l'aborto come un'opzione medica lecita e coloro che, per motivi etici o religiosi, lo considerano inaccettabile.

Un esempio significativo di questa tendenza si trova nella dichiarazione etica dell'ACOG, che obbliga i suoi membri a fornire o richiedere l'aborto, anche in presenza di obiezioni di coscienza. Questa posizione contrasta con il principio etico fondamentale della medicina di "non nuocere", specialmente quando si considera il paziente non ancora nato.

L'ACOG ha inoltre preso posizioni discutibili riguardo alla scienza della cardiologia embrionale, tentando di offuscare i fatti per sostenere argomentazioni legali contro le limitazioni all'aborto basate sul rilevamento del battito cardiaco fetale. Nel 2022, l'ACOG ha pubblicato una guida sul linguaggio dell'aborto, sostenendo erroneamente che non è accurato parlare di "battito cardiaco" prima che le quattro camere del cuore siano completamente sviluppate e rilevabili, circa tra la 17a e la 20a settimana di gestazione. Questa affermazione è stata poi ritrattata dopo che la National Review ha evidenziato il suo errore.

In realtà, la scienza mostra che il cuore di un bambino non ancora nato inizia a battere circa 22-23 giorni dopo il concepimento. Man mano che il bambino si sviluppa, il cuore diventa il primo organo funzionante, necessario per una circolazione attiva del sangue che trasporti ossigeno. La scienza conferma che un battito cardiaco regolare può essere misurato tramite ecografia transvaginale già entro 24 giorni, aumentando gradualmente da 110 battiti al minuto alla sesta settimana a 173 battiti al minuto alla fine della nona settimana.

Queste informazioni non sono meri dettagli: il rilevamento del battito cardiaco nelle prime fasi della gestazione è correlato a un'alta probabilità di sopravvivenza fino alla nascita. Tuttavia, l'ACOG ha scelto di ignorare queste evidenze scientifiche, sostenendo erroneamente che non esista un battito cardiaco fino allo sviluppo completo delle quattro camere del cuore.

La posizione dell'ACOG sul battito cardiaco embrionale e sull'aborto riflette una crescente tendenza ideologica che ignora la scienza e la realtà biologica a favore di obiettivi politici e sociali. Questo allontanamento dalle basi scientifiche e dall'etica medica solleva preoccupazioni significative tra i professionisti medici e i loro pazienti, portando a una riflessione critica sulla direzione e le priorità dell'organizzazione.

 

Fonte: LifeNews

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