11/02/2023

Sanremo, J-Ax, Morandi. No, non c'è niente da scherzare sulla Cannabis

Mentre scriviamo sta iniziando l'ultima puntata del Festival di Sanremo. Tra gender, sesso, fluidità e propaganda Lgbt è stato un calderone di ideologia, ma di questo ci sarà tempo e modo di parlarne.

L'ultima propaganda sanremese, però, ha a che fare con la cannabis. Tra battute scherzose (?) e canzoni che ne chiedono la legalizzazione, il tema delle droghe e delle dipendenze viene preso sottogamba e anzi ignorato completamente. Per fortuna la maggioranza del Parlamento ha risposto per le rime a J-Ax, che ieri nella sua canzone ha cambiato le parole per affermare "Giorgia legalizzala". Un chiaro "appello" al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che però non ha nessuna intenzione - così come l'attuale Governo - di voler legalizzare questo veleno per giovani e adolescenti e non solo.

Nelle ultime ore, però - poco prima dell'inizio dell'ultima puntata - sul tema è tornato Gianni Morandi, interpellato dai giornalisti in conferenza stampa. “Non l’ho mai provata, devo rimediare» ha affermato con ironia.«Davanti a casa mia a Bologna (San Lazzaro, ndr) coltivano la canapa (forse si riferisce a quella legale, ndr) e io sento questo profumo, la usano anche per medicina, chi la vuole usare la usa, io non so rispondere se sia giusto legalizzare - ha aggiunto più seriamente - Intanto chi la vuole trovare, la trova». Ironia o no, le parole di Morandi sono gravi perché banalizzano un problema serio, quello delle dipendenze e soprattutto non tengono conto dei commenti di autorevoli esperti - dai medici ai magistrati - che da anni si battono contro la legalizzazione che non porterebbe nulla di buono né sconfiggerebbe mafie e criminalità, né tantomeno porterebbe presunti "benefici medici" ai giovani e ai ragazzi.

No. Sulla cannabis non c'è niente da scherzare. Purtroppo a Sanremo non lo sanno o fanno finta di non saperlo e preferiscono insistere su una pericolosissima richiesta di legalizzazione anziché cantare... semplicemente cantare. Il tutto, anche questo - come gender e ideologie Lgbt - con il canone. Il nostro canone.

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