17/03/2022 di Luca Volontè

Per Usa Today la donna dell’anno è... un transessuale!

Il dottor Rachel Levine, il primo funzionario federale apertamente transgender degli Stati Uniti, nominato dal presidente Joe Biden lo scorso gennaio 2021 e confermato dal Senato al posto di Assistente al Dipartimento federale alla Salute, è stato nominato una delle "Donne dell'anno" dal famoso quotidiano USA Today, come riportato nell’edizione di domenica 14 marzo, scatenando l'indignazione di moltissimi lettori e politici nazionali.

"Rachel Levine è una delle donne dell'anno di USA TODAY, un riconoscimento alle donne di tutto il paese che hanno avuto un impatto significativo", ha scritto USA Today. Rachel Lavine si era resa “famosa” nei mesi scorsi per aver postato un video, a nome dell’amministrazione, in cui augurava buon inizio di anno scolastico a tutti gli alunni auspicando che si appassionassero al trangenderismo. Tra le altre donne nominate ci sono la vicepresidente Kamala Harris e Melinda Gates, l'ex moglie del fondatore di Microsoft Bill Gates.

USA Today è stato lodato da alcuni per aver dato questo onore a Levine. Il commento di critica più aspro è certamente stato quello di Candace Owens, giovane ed autorevole commentatrice televisiva, che ha detto: “Che cosa è una donna? Sono confusa. Non so più cosa sia una donna. È divertente e acutamente ridicolo. A proposito di tale nomina, mi torna in mente quello che dico sempre sui progressisti: sono sempre così progressivi che in realtà sono solo regressivi, giusto? È lo stesso con il femminismo. Con il primo femminismo, stavamo cercando di creare uno spazio per le donne che fosse separato dagli uomini. Volevamo che le donne facessero sport e che competessero in modo diverso. Sino a poco tempo fa avevamo donne che si allenavano da quando erano bambine fino al college, per cercare di competere contro altre donne. Ora puoi essere maschio, metterti una parrucca e dire 'In realtà, anch'io sono una donna' e puoi distruggere tutti i loro record perché è così progressivo che in realtà è regressivo”.

Un commento al vetriolo, che non lascia spazio ad interpretazioni e che pensiamo sia esaustivo dell’enorme e gravissima discriminazione in corso contro le donne, in molti ambiti, anche ad opera di Usa Today.

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