12/06/2020 di Manuela Antonacci

Omotransfobia, una legge che anche le femministe reputano “liberticida”

 “La legge contro l’omotransfobia intende punire idee e anche gruppi che facciano propaganda contro l’identità di genere. Noi gender critical tutte in galera? Ed è ritenuta discriminatoria anche la nostra lotta contro l’utero in affitto?” Questo messaggio allarmato giunge da un’attivista femminista, nella fattispecie Marina Terragni che si batte con tenacia e convinzione contro l’utero in affitto che definisce come «la più subdola espressione della cultura del patriarcato. È una forma sottile di strumentalizzazione della donna, un modo per sfruttarne l’attrezzatura gestatoria, congedandola appena terminata la prestazione». Non solo, la Terragni sostiene anche che «si sta progressivamente diffondendo, grazie alla dittatura dei diritti»

E proprio sulla dittatura dei diritti si basa il ddl che sarà in discussione in Parlamento che, con la sua portata liberticida, evidentemente vorrebbe affermare questa sorta di assolutismo arcobaleno, una volta per tutte, in un modo così evidente da far insorgere anche parte del femminismo. Infatti per molti, comprese appunto le femministe radicali, che un tempo scendevano in piazza accanto alla comunità LGBT, il ddl è un vero e proprio pericolo per la libertà personale, tanto da essere considerato ancora più dannoso della proposta di legge Scalfarotto.

La stessa Terragni afferma a tal proposito che questa legge, se dovesse essere votata, trasformerebbe i perseguitati in persecutori e questo a discapito anche e soprattutto delle donne. A questo punto prevediamo un probabile scontro frontale anche all’interno del mondo femminista, perché nell’epurazione generale di ogni forma di pensiero alternativa a quella imposta dallo spirito che permea questo ddl, si arriverebbe probabilmente a perseguitare persino Arcilesbica che già ultimamente è nel mirino delle associazioni gay e trans per aver rivendicato i diritti delle donne, basate sul sesso biologico, di fatto negati dall’ideologia gender.

Insomma, una legge terribile che terrorizza proprio tutti e che scatenerebbe, considerate le premesse, atti persecutori a 360 gradi, al punto che potrebbe ritorcersi anche contro il mondo LGBT stesso, facendolo implodere al suo interno. E a quel punto, chi è causa del suo mal…

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