21/06/2019

Marijuana: un danno per la fertilità di uomini e donne

La notizia sarebbe da approfondire e confermare, tuttavia i primi segnali in questo ambito sembrano andare in una direzione inequivoca: il consumo di marijuana può condizionare negativamente la fertilità della coppia, a prescindere dal fatto che, a farvi uso, siano lui, lei o entrambi. A metterlo in luce è un articolo pubblicato sul Canadian Medical Association Journal, secondo il quale «sarebbero necessarie ulteriori ricerche», al fine di verificare tale fenomeno.

«Tanto i medici che gli utilizzatori dovrebbero sapere che il principio attivo della marijuana, il tetraidrocannabinolo (Thc), agisce sui recettori presenti nell’ipotalamo, nell’ipofisi e negli organi riproduttivi interni, sia nei maschi che nelle femmine», si legge nell’articolo, firmato da ricercatori della Western University dell’Ontario. Già sull’American Journal of Emiedmiology, del resto, era stato affermato che un consumo regolare di marijuana (più di una volta a settimana), può provocare la riduzione degli spermatozoi negli uomini. Da parte sua, il Journal of Women’s Health ha mostrato una ricerca, per cui le donne che avevano fumato marijuana almeno tre volte nei tre mesi precedenti, accusavano ritardi nell’ovulazione, mentre il 43% dei cicli senza ovulazione si sarebbe verificato in fumatrici di marijuana, sebbene queste rappresentassero soltanto il 15% del campione.

Un ulteriore articolo, pubblicato su Fertility and Sterility, riporta infine uno studio compiuto su 2000 persone, secondo il quale il consumo di cannabis può «influenzare la capacità di concepire in coppie poco fertili, ma non sembra influenzare le coppie senza problemi di fertilità».

Luca Marcolivio

Fonte: Ansa

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