12/06/2019

Manuale per pedofili in Olanda: governo fermo

Il nostro carissimo amico don Fortunato di Noto rimarrà tanto attonito e preoccupato come lo siamo stati noi. In Olanda nei giorni scorsi la Fondazione Strijd tegen Misbruik ha chiesto al governo di vietare il Manuale per pedofili, un manuale di oltre mille pagine che spiega in dettaglio in che modo i pedofili possono attirare, governare e abusare dei bambini, e come farlo senza che nessuno lo scopra. La Fondazione Strijd tegen Misbruik che combatte contro  gli abusi dei bambini ha già annunciato che porterà la richiesta urgentemente  in tribunale se il governo si rifiuta di intervenire.

Di questa vergognosa notizia, ovviamente, i grandi media internazionali non danno conto, salvo poi stracciarsi giustamente le vesti quando un sacerdote cattolico abusa di un bimbo. Il ministro del governo olandese alla Giustizia e Sicurezza, Ferdinand Grapperhaus, ha dichiarato di aver esaminato in precedenza se il manuale pedofilo potesse essere vietato, ma ha detto che gli esperti del suo Dipartimento hanno concluso che il divieto è impossibile perché il manuale non contiene materiale criminale, lo ha riferito l’11 giugno il quotidiano online Netehrlands Times.

La Fondazione Strijd tegen Misbruik, che nell’aprile 2018 era riuscita a ottenere  il bando e il divieto di svolgere qualunque attività per l’associazione pedofila Martijn, non accetta questa conclusione. La fondazione vede molte somiglianze tra il Manuale pedofilo e l’attività della Associazione Martijn. Il manuale contiene informazioni simili a quelle condivise nell’ambito dell’associazione pedofila, perciò la Fondazione ha già inviato una lettera alla Tweede Kamer, la Camera Bassa del parlamento olandese, chiedendo ai parlamentari di vietare il manuale dei pedofili. Il manuale pedofilo è disponibile sul web scuro da molti anni. L’esperto giurista olandese  Yme Drost, che ha aiutato Strijd tegen Misbruik nella sua lotta per vietare Martijn, ritiene oltraggioso che la richiesta di vietare il manuale dei pedofili abbia incontrato la resistenza dei politici. «Se i genitori dei Paesi Bassi conoscessero il contenuto di questo libro – che sicuramente non dovrebbero leggere a proposito – il Paese sarebbe messo sottosopra», ha detto Drost ad AD.

Nella lotta contro Martijn, anche i politici olandesi non sembravano vedere la necessità di un divieto. Drost ha sottolineato che non si è arreso, ed è determinato a continuare a combattere contro il manuale pedofilo, ora. Il manuale è già stato bandito nel Regno Unito, quindi c’è un precedente. Drost crede di poter appellarsi alla Convenzione europea di Lanzarote, in cui i Paesi hanno accettato di proteggere i bambini contro lo sfruttamento sessuale e gli abusi, per forzare un divieto.

Difendiamo i nostri figli! L’Europa stessa dovrebbe iniziare a farlo…

Luca Volontè

Fonte: NLTimes

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