A Malta, gli insegnanti sono liberi di mostrare video e foto esplicite sull'aborto ai ragazzi delle superiori (da 15 anni in su), secondo il Ministero dell'Istruzione.
"Parents for Choice" aveva chiesto che la cosa fosse vietata perché quelle immagini sono "irrealistiche e non veritiere".
Il Ministero ha invece ribadito la libertà di insegnamento nel rispetto e con molta attenzione per la sensibilità di tutti gli studenti.
Chissà se quei genitori protesterebbero anche per le immagini esplicite che vengono mostrate nell'ambito dell'educazione sessuale ( e omosessuale) spesso propinate nelle scuole a insaputa dei genitori. Forse no. Perché le immagini dei vari giochini erotici e il "trasformismo" di genere sono "realistiche e veritiere"...
Ironia a parte, personalmente, per molto tempo sono stata contraria al mostrare i corpicini smembrati e i più piccolini senza vita tutti insanguinati. Essenzialmente per rispetto di quei poveri morticini.
Da diversi anni, però, ho cambiato idea. Anzi, mi hanno fatto cambiare idea tutte le donne post abortive con cui ho avuto modo di parlare: tutte dicono: «Se avessi saputo non l'avrei fatto: mostrate a tutti che cosa è davvero l'aborto; fate vedere a tutti che c'è un bambino che muore».
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