Anche gli orologi rotti vanno bene due volte al giorno.
Questo fidato proverbio si è dimostrato ancora una volta giusto grazie a NBC News, che la scorsa settimana ha pubblicato un articolo approfondito di 2.000 parole che cancella completamente l’ideologia transgender.
Ebbene sì, avete letto letto bene. La logica ha prevalso. Uno dei notiziari più attenti del Pianeta ha appena offerto una confutazione completa dell’idea che una persona possa cambiare il proprio genere semplicemente desiderandolo.
Per essere onesti, NBC News ha fatto l’ammissione per puro caso: l’autoconsapevolezza, come sempre, scarseggia nella stampa aziendale. Ma come hanno fatto a far esplodere la narrativa transgender? Molto semplicemente, con un articolo dal titolo “Dentro il mondo online di persone che pensano di poter cambiare la propria etnia”.
Cercando di confutare l’idea sbagliata secondo cui si può optare per un’altra categoria etnica, NBC News ha fornito una confutazione punto per punto del transgenderismo. Ogni argomento sollevato contro il “transrazzialismo” finisce per confutare e smentire l’idea che anche le persone possano cambiare genere.
L'articolo di NBC News inizia presentando una ragazza di 15 anni chiamata Alisa, del Maryland, che ha sempre «sentito un legame speciale con il Giappone»: ora si fa chiamare Miyuki e ascolta i "subliminali" che le promettono che si sveglierà e sarà giapponese. Finora crede che ascoltando video di YouTube con musica lo-fi e foto di tratti del viso dell'Asia orientale mentre dorme, la sua vista si sia schiarita, le sue palpebre siano diventate più piccole e i suoi capelli siano solo un po' più scuri. NBC News conferma che quella di Alisa non è una storia isolata: coloro che praticano ciò che chiamano "cambio di razza in un'altra", o RCTA, affermano di essere in grado di manifestare cambiamenti fisici nel loro aspetto e persino nella loro genetica per diventare una etnia diversa. [I subliminali] sono esplosi in popolarità durante la pandemia. Quali sono allora gli argomenti che NBC News adduce contro questa crescente follia?
Innanzitutto, è un'illusione, una convinzione sbagliata: «Gli esperti - ha affermato la testata giornalistica - sottolineano che è semplicemente impossibile cambiare la propria etnia. «È solo convinzione» ha detto Jamie Cohen, assistente professore di studi culturali e sui media al Queens College City University di New York. «Non funziona mai davvero, perché non fa nulla, ma loro si sono convinti che funzioni perché ci sono anche altre persone che si sono convinte».
Come per l’etnia, così per il genere. Non ci vuole uno studioso per notare che anche dopo la “transizione” sociale e medica di una persona, ogni cellula del suo corpo testimonia ancora la sua originaria mascolinità o femminilità.
In secondo luogo, è l'appropriazione. NBC News avverte che il tentativo di una persona di diventare est-asiatica «potrebbe essere una forma di moderna “faccia gialla”», aggiungendo che «alcuni studiosi dicono che si tratta di un caso di appropriazione culturale, piuttosto che di apprezzamento». Altri studiosi hanno inoltre affermato che: «non si tratta solo di mettersi i capelli, truccarsi, parlare e camminare in un certo modo. Questo... riduce le culture belle e complicate delle persone di altre etnie». In terzo luogo, feticizza le culture asiatiche. «L’intensa fissazione e l'innamoramento per i tratti e le apparenze dell'Asia orientale ha portato alcuni membri della comunità dell'Asia orientale a criticare la RCTA definendola feticista», sostiene sempre NBC News .
Quarto aspetto: è un modo fuorviante di sfuggire alla vergogna. «Alcuni psicologi - riporta la testata - affermano che l'inclinazione delle persone a cambiare la propria etnia può derivare da molte motivazioni, tra cui la vergogna associata alla propria etnia». Naomi Torres-Mackie, psicologa del Lenox Hill Hospital di New York, spiega: «Se ricopri una posizione altamente privilegiata nella società e questa viene portata alla tua consapevolezza, può darti sentimenti di colpa o vergogna. Molte persone cercano rifugio da quella vergogna».
Tutto si può dunque bene accostare alla moda del transgenderismo. Anche perché, come per il cambio di etnia, si tratta - in definitiva - di un volere a tutti i costi «una falsa identità». Ecco il fulcro. Jamie Cohen, assistente professore di studi culturali e sui media al Queens College di New York, avverte: «Alcuni di loro vanno troppo in profondità; si perdono. Sono davvero coinvolti al punto che è malsano e iniziano a possedere un'identità che non è la loro».
Ecco qua. L’ideologia transgender è ufficialmente defunta. Grazie allo scoperchiamento - seppur involontario - di NBC News!
Articolo tradotto da MercatorNet