01/05/2022 di Luca Volontè

La buona politica e quella “alla moda”. Quando si difende la biologia e quando la si nega

Idee opposte in mondi agli antipodi, ma specchio di tante altre realtà – sparse per il mondo - dove la politica, anche di nazioni diverse, si divide tra chi difende i valori e chi nega anche la scienza.

Prendiamo spunto dalle enormi differenze in tema di sessualità tra i governi di Regno Unito e Nuova Zelanda. Il governo britannico, infatti, ha confermato la sua posizione a favore del sesso biologico e della difesa delle femminilità all’interno dello sport. Al contrario in Nuova Zelanda è stato addirittura abolito ogni riferimento alla maternità.

Scendendo nel dettaglio, vediamo come il Ministro della cultura britannico, Nadine Dorries, ha dichiarato in una recente intervista a GBNews che è «impossibile» per le persone transgender competere equamente con le donne nello sport e ha ribadito che le donne biologiche saranno protette dagli organismi sportivi del Paese. Lo stesso Ministro ha poi affermato che preferirebbe non dover emanare leggi per impedire agli atleti transgender di competere contro le donne naturali, ma che è comunque pronta a farlo se gli organismi sportivi competenti non dovessero agire per salvaguardare le donne dalla «concorrenza sleale» dei transgender. «Sono assolutamente dell'opinione che sia impossibile per una donna trans competere negli sport femminili. Puoi scegliere il tuo genere e noi ti sosterremo e ti aiuteremo a farlo, ma non puoi cambiare la tua biologia», ha ribadito (qui il video). «Non si può cambiare il fatto di esser nato maschio o femmina, è quello che è».

Del tutto opposta, come dicevano, la posizione del Governo Neozelandese che, per decisione del Ministro della Salute, ha abolito ogni riferimento alla maternità femminile, in particolare all’interno  delle nuove linee guida anti-Covid19, sostituendola con una genericamente e politicamente corretta, «persona incinta». A portare alla luce questo “dettaglio” è stata dal leader di Family First New Zealand Bob McCoskrie che, in un suo video su youtube dello scorso weekend, ha smascherato l’abolizione della biologia sessuale messa in atto dal governo.

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