19/08/2018

Il ruolo dei maschi nella legalizzazione dell’aborto in America

Un articolo sul sito Live Action, a firma di Carole Noviellici ricorda che, sebbene l’aborto sia sempre sbandierato come conquista civile per i diritti delle donne, il contributo maschile alla legalizzazione è stato determinante. Anzi, in alcune fasi gli uomini hanno lavorato, per raggiungere questo obiettivo, ancora più alacremente delle femministe (che spesso lo vedevano come una sconfitta più che una conquista). È una verità che vale la pena ribadire, soprattutto alla luce della deresponsabilizzazione del maschio favorita dalle stesse leggi abortiste (come la 194).
Riportiamo qui i punti salienti dell’articolo:

Gli uomini hanno beneficiato in modo significativo dell’aborto legalizzato, che ha rimosso la responsabilità maschile dalle situazioni di gravidanza non pianificata, e che viene utilizzato per coprire gli abusi sessuali da parte dei maschi predatori. E gli abortisti maschi continuano a essere protetti dall’industria dell’aborto anche quando violentano, feriscono o uccidono le pazienti.

Qui di seguito ci sono otto punti che tutti dovrebbero conoscere sul ruolo che gli uomini hanno svolto nella liberalizzazione delle leggi sull’aborto negli Stati Uniti.

  1. Gli uomini erano i principali promotori dell’eugenetica, scoraggiando la riproduzione tra gruppi “indesiderabili”

L’American Eugenics Society è stata fondata e guidata da uomini bianchi d’élite. La sua piattaforma del 1964 affermava: «Gli Stati Uniti sono già sovrappopolati. Dobbiamo fermare ogni immigrazione e imporre il controllo delle nascite». […]

  1. Un uomo ha guidato la spinta per l’aborto a Planned Parenthood

L’agenda per l’aborto di Planned Parenthood è stata introdotta dal vicepresidente della American Eugenics Society, Alan F. Guttmacher. Prima della sua elezione, ha lavorato per la legalizzazione. […]

  1. Un uomo ha influenzato la rivoluzione sessuale, che ha principalmente giovato agli uomini

La rivoluzione sessuale degli anni ’60 spinta da Cosmopolitan Magazine (diretta da Helen Gurley Brown) è stata ispirata da Hugh Hefner, creatore di Playboy. […] Il tema del sesso libero senza conseguenze e senza figli, con l’aborto come rete di sicurezza, ha giovato agli uomini.

  1. Due uomini hanno dirottato il “movimento delle donne” degli anni ’60 per legalizzare l’aborto

Gli entusiasti dell’aborto più espliciti negli anni ’60 erano uomini come Larry Lader e Bernard Nathanson. Lader ha ammesso nel suo libro che «l’aborto non è mai diventato un punto del programma femminista negli Stati Uniti tra le suffragette o i radicali della Depressione. È stato ignorato, persino boicottato dalle donne di Planned Parenthood in quei giorni».
1969: NARAL (National Abortion Rights Action League, n.d.r.) viene fondata da Lader, Nathanson e Friedan, che ammettono che poche donne hanno partecipato. (Nathanson in seguito ha rinunciato alla sua posizione pro-aborto e ha lavorato per esporre le bugie che hanno raccontato). […]

  1. Degli uomini fondarono l’Istituto Guttmacher, l’ex braccio di ricerca di Planned Parenthood

Alan Guttmacher, ex presidente di Planned Parenthood e Eugenics Society VP, fondò il Centro per lo sviluppo del programma di pianificazione familiare nel 1968, che divenne l’Istituto Guttmacher, un “affiliato speciale” di Planned Parenthood. […]

  1. Uomini fecero pressione per la “pianificazione familiare” finanziata dai contribuenti, che sostiene la più larga parte del business dell’aborto in America

Il programma di pianificazione familiare del Titolo X assegna decine di milioni di dollari di tasse a Planned Parenthood (hanno lavorato per il finanziamento pubblico dell’aborto uomini come il presidente Lyndon Johnson, Alan Guttmacher, George N. Lindsay, il presidente Nixon, il senatore Joseph D. Tydings, il presidente George W. Bush… n.d.r.).

  1. Una Corte suprema di soli uomini ha legalizzato l’aborto nel 1973

I giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti, tutti uomini, hanno decretato in 7 contro 2 di votare nel caso Roe v. Wade a favore della legalizzazione dell’aborto su richiesta.

  1. Gli uomini hanno portato la pillola abortiva negli Stati Uniti

Il Population Council, fondato nel 1952 da John D. Rockefeller III, è stato guidato da uomini preoccupati per le questioni demografiche e ad esso si attribuisce l’introduzione della pillola abortiva RU-486 negli Stati Uniti. […]

Redazione

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.