Recenti rivelazioni hanno suscitato profonda preoccupazione riguardo l'espansione di Planned Parenthood nel settore dei trattamenti ormonali per pazienti transgender, specialmente minori. Le statistiche pubblicate da varie filiali dell'organizzazione indicano un aumento significativo dei servizi legati alla transizione di genere, sollevando questioni etiche e sanitarie.
Dai dati emerge che, dal 2020 al 2022, le visite legate ai servizi transgender presso le cliniche Planned Parenthood sono cresciute di circa il 125%. Il numero di visite è salito da 17.036 a 38.337, un incremento sorprendente in così breve tempo. Questo sviluppo è stato commentato dal presidente dell’American College of Pediatricians, Michael Artigues, che ha sottolineato il pericolo di trattamenti legati a un fenomeno sociale in crescita e le implicazioni finanziarie dietro tali pratiche.
In particolare, il coinvolgimento di Planned Parenthood nell'industria degli ormoni di genere solleva interrogativi sull'etica e la sicurezza di tali trattamenti, specialmente per i minori. Artigues ha espresso preoccupazione per la mancanza di discernimento nel trattare minori con condizioni che richiedono terapie di affermazione del genere, ponendo l'accento sulla possibilità che si tratti più di una risposta a un fenomeno sociale che a una necessità medica legittima.
Nonostante Planned Parenthood non pubblicizzi dati nazionali specifici, le informazioni rilasciate da alcuni rami regionali mostrano un incremento sostanziale delle visite e dei servizi forniti a persone transgender. Ad esempio, Planned Parenthood Mar Monte ha registrato un aumento da 1.041 visite nel 2020 a 9.288 nel 2023, e Planned Parenthood Columbia Willamette ha visto un aumento da 344 visite nel 2018-2019 a 4.129 nel 2021-2022.
L'offerta di "terapia ormonale transgender" che include estrogeni, testosterone e bloccanti della pubertà da parte di molte cliniche Planned Parenthood è particolarmente allarmante. Questi trattamenti, destinati anche a minori, pongono seri interrogativi riguardo alla loro sicurezza a lungo termine e agli effetti sulla salute mentale e fisica dei giovani.
La classificazione di questi servizi sotto la categoria "altre procedure" nel rapporto annuale del 2022 di Planned Parenthood, che include oltre 256.550 appuntamenti, maschera la realtà dell'impatto che tali pratiche hanno sui giovani.
In questo contesto, la crescita esponenziale dei servizi transgender offerti da Planned Parenthood non è solo una questione di salute pubblica, ma anche un tema di dibattito etico e sociale. La mancanza di trasparenza e di un approccio critico nei confronti di questi trattamenti richiede un'urgente revisione e un maggiore scrutinio da parte delle autorità sanitarie e della comunità.
Fonte: LifeNews