14/12/2013

Guerra senza quartiere contro gli ex-gay

L’associazione americana dei genitori e degli amici di ex gay, Parents and Friends of Ex-Gays & Gays (PFOX), ha sporto una denuncia all’autorità giudiziaria contro la discriminazione per l’orientamento sessuale subita dai suoi associati da parte dell’ufficio dell’Educazione nella contea di Montgomery, nel Maryland, e da parte del Soprintendente scolastico Joshua Starr.

L’associazione chiede alle autorità che venga garantita la diversità e la non discriminazione anche nei confronti degli ex-gay.

Regina Griggs, direttore esecutivo di PFOX, pretende parità di trattamento per tutti. Le autorità, infatti, tutelano prontamente i transgender (coloro che hanno cambiato sesso) quando subiscono atti discriminatori.

La stessa tutela viene quindi richiesta da coloro che hanno cambiato orientamento sessuale, cioè che da omosessuali sono ritornati ad essere eterosessuali.

Il Sovrintendente Starr, invece, ha abusato del suo potere per intervenire con atti ed esternazioni dispregiative e discriminatorie nei confronti degli ex gay. Addirittura Starr ha stigmatizzato la distribuzione di volantini operata dalla PFOX come “riprovevole e deplorevole” e ha definito il messaggio contenuto negli stessi come “davvero disgustoso”.

La promozione dell’intolleranza verso gli ex omosessuali è lesiva dei diritti di una minoranza.

Starr e il consiglio scolastico hanno anche ammesso di aver cancellato il programma di distribuzione libera di volantini da parte delle associazioni no profit, scelta scientemente adottata per impedire alla PFOX di distribuire i propri. Per ritrovare azioni analoghe si dovrebbe tornare agli anni ’50 quando, per impedire l’accesso alle piscine da parte degli afroamericani, le strutture vennero direttamente chiuse.

Riassumendo: difesa e tutela per tutti, a parte coloro che, da un passato trascorso da gay, tornano a vivere sentendosi pienamente eterosessuali: oltre al deficit di coerenza, questi atteggiamenti danno più che mai prova di quanto le ideologie GLBT riescano ad annebbiare il cervello tanto da rendere le persone ferocemente intolleranti verso le unioni uomo-donna.

Redazione

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