Poco dopo l’affissione dei cartelloni che affermavano che “l’aborto salva vite!”, dagli Stati Uniti continuano ad arrivare notizie agghiaccianti che riguardano il legame tra i gruppi satanisti e l’aborto. Adesso il Texas è il nuovo bersaglio del gruppo “Satanic Temple” (Tempio Satanico), che intende sfidare le leggi pro-vita sostenendo l'idea che abortire un nascituro sia un "diritto religioso". Questo mese, il gruppo satanista ha intentato una causa sostenendo che le leggi sul consenso informato del Texas violano la libertà religiosa dei suoi membri. Il Texas richiede infatti che le strutture per l'aborto forniscano informazioni sul consenso informato alle donne almeno 24 ore prima dell'aborto. Ciò include la richiesta alle strutture per l'aborto di eseguire un'ecografia e condividere l'immagine del nascituro con la madre, nonché di fornire un pacchetto informativo sull'aborto, lo sviluppo fetale, i rischi dell'aborto e le risorse per la genitorialità e l'adozione. La causa, intentata per conto di un membro anonimo del Texas che è incinta, sostiene che queste leggi violano le sue convinzioni religiose.
Il Satanic Temple afferma anche che l'aborto è un "diritto religioso". Ad agosto, il gruppo aveva ammesso con orgoglio che, nel suo sistema di credenze, l'aborto è un rito religioso simile alla comunione o al battesimo per i cristiani. Quello stesso mese, aveva anche messo in palio un aborto gratuito per raccogliere fondi per le sue azioni legali programmate. Questo genere di eventi deve davvero farci riflettere su quello che presto potrebbe succedere anche in Europa se non si fa nulla per fermare la piaga dell’aborto.
Fonte: LIfeNews