Un padre canadese che i nostri Lettori conoscono bene, Rob Hoogland, è stato arrestato - come avevamo preannunciato - per aver "offeso" sua figlia trans di 14 anni chiamandola "figlia" e riferendosi a lei con i pronomi femminili.
Il procuratore generale della Columbia Britannica ha emesso un mandato di arresto per oltraggio.
Hoogland si oppone alla "transizione di genere" cominciata a scuola dai servizi sociali a sua insaputa e poi contro la sua volontà, sotto la supervisione dello
psicologo ideologo di genere Wallace Wong, che ha consigliato alla ragazzina il testosterone (che le è stato somministarto alla prima visita).
Se Hoogland insiste, rischia altro carcere per violenza familiare. Lui è determinato a farlo. Quando la figlia, da grande, si pentirà di quel che ha fatto al suo corpo e dicesse "perché non mi avete fermato", lui potrà dirle che ci ha provato con tutte le sue forza.
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