06/07/2022

FLASH - L'Australia vuole cancellare "donne, "femmine" e "ragazze"

Un caso storico sta per arrivare alla Corte federale australiana e il suo esito potrebbe facilitare o frenare il tentativo del governo australiano di far sì che quelle di "donna, "femmina" e "ragazza" non siano più categorie basate sul sesso biologico, ma piuttosto sull’identità di genere auto-percepita.

Nel gennaio 2022, Sall Grover, l’ideatrice di un app di comunicazione riservata solo alle donne biologiche, ha ricevuto una denuncia dalla Commissione australiana per i diritti umani. La denuncia è stata presentata da Roxy Tickle e era riferita a uno scambio di tweet del gennaio 2021 tra Sall e Roxy in merito ai McIver's Ladies Baths di Sydney. Nello scambio su Twitter Sall ha sostenuto che i McIver Baths dovrebbero essere riservati alle donne. Roxy ha risposto a Sall che le donne trans sono " moralmente e legalmente delle donne".

Se Tickle vince, questo caso stabilirà che i maschi hanno il diritto legale, non solo di identificarsi come donne, ma anche di accedere a tutti gli spazi femminili, di vedere corpi femminili nudi in quegli spazi e di esporre il proprio corpo maschile a donne e a ragazze negli spogliatoi femminili. Obbligherà inoltre le donne a sottomettersi alla definizione di donna imposta dallo Stato, definizione che porterà a inevitabili discriminazioni.

Fonte: Spectator Asutralia

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