09/08/2020

FLASH - La RU486 rischio per la salute pubblica

Il nostro ministro della salute ha consentito l'aborto "legastino" (legale, ma come se fosse clandestino) con RU486 a domicilio - alla faccia della salute delle donne - proprio pochi giorni dopo che in America è stato chiesto alla Food and Drug Administration (FDA) di rimuovere la pillola abortiva dal mercato statunitense.
 
In una  lettera  firmata tra gli altri da Marjorie Dannenfelser, presidente della Susan B. Anthony List; Jeanne Mancini, presidente di March for Life; Catherine Glenn Foster, presidente e CEO di Americans United for Life; Ryan Bomberger, co-fondatore della Radiance Foundation; e Russell Moore, presidente della Southern Baptist Ethics and Religious Liberty Commission,  si chiede di classificare il mifepristone  come un rischio per la salute pubblica. 
 
Negli Usa, la pillola abortiva ha provocato la morte di 24 donne e  oltre 4.000 eventi avversi, dal 2000. E questo numero è molto sottostimato in quanto gli eventi avversi sono spesso registrati sotto altra voce (infezione, emorragia, aborto spontaneo) e non vengono ricondotti alla RU486. I pronto soccorso, inoltre, non sono tenuti a segnalare gli incidenti alla FDA.
Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.