28/02/2021

FLASH - Ingannare le donne: "la pillola per il ciclo mancato"

Gli abortisti sono campioni della neolingua. 
Hanno inventato l'espressione "pillola per il ciclo mancato" (missed period drug) per sostituire il termine "pillola abortiva", "sostanza abortiva", o Ru-486. 
Il "rimedio" per la mancanza di un ciclo mestruale è infatti un farmaco per "l'evacuazione uterina" o "una combinazione di farmaci, come il mifepristone e il misoprostolo".
La differenza con l'aborto chimico  è data dal fatto che in questo caso la donna prende il veleno (sì, veleno) senza fare un test di gravidanza, quindi senza sapere di essere incinta, ma perché le è saltato il ciclo mestruale o è molto in ritardo. 
Insomma, le pillola che "fa venire le mestruazioni" quando non vengono.
Ci hanno scritto anche anche un articolo in una rivista scientifica negli Usa che afferma: «uno degli obiettivi principali di questo studio era valutare se le "pillole mestruali"  potessero alleviare l'impatto delle norme sociali restrittive e dello stigma rispetto all'aborto chimico». 
Disinformazione, inganno, menzogna e sostanze potenzialmente pericolose spacciate per "medicinali" che fanno venire le mestruazioni: meritano questo le donne?
 
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