15/02/2021

FLASH – Gender, quando gli oppressi diventano oppressori

Continua a espandersi la frattura nella community LGBT tra la lettera L e la lettera T e sempre più spesso vengono riportati dei casi di discriminazione “interna”, causati da differenze di opinione tra i membri delle diverse realtà arcobaleno. Infatti come affermato da Femininist Legal Clinic: “mentre alcune persone trans e lesbiche credono che essere una donna non abbia nulla a che fare con il sesso biologico; altri credono che le due cose siano collegate, perché la biologia riproduttiva femminile è la base su cui le donne hanno sempre affrontato l'oppressione strutturale. […] Eppure le lesbiche che sostengono quest’ultima tesi - molte delle quali hanno affrontato la discriminazione per tutta la vita - stanno affrontando la persecuzione per le loro convinzioni”. La cosa incredibile è che questa persecuzione non arriverebbe da parte dei soliti antagonisti esterni ma da altri membri della community LGBT e delle lobby transgender. Si tratta di un notevole cortocircuito che probabilmente mette in imbarazzo i paladini delle lotte contro le discriminazioni di genere.
Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.