27/01/2021

FLASH - Buone notizie dalla Polonia: entra in vigore il bando quasi totale dell’aborto

Il governo polacco applica da mercoledì 27 gennaio la sentenza di ottobre della sua Corte costituzionale che aveva  dichiarato incostituzionale l'aborto di bambini con disabilità, in quanto viola il principio di uguaglianza.
Quindi, la legge polacca consente ancora l'aborto solo in caso di stupro, incesto o pericolo di vita della madre.
 
I sondaggi indicano che la maggioranza assoluta del popolo polacco (oltre il 60%) è per la vita, checché ne dicano i media e la propaganda  che hanno dato un resoconto falsato e menzognero delle proteste di piazza (violente) sollevate subito dopo la sentenza da gruppi organizzati e centri sociali (provenienti anche dalla Germania), spacciandole per proteste delle donne.
Durante tali proteste, i pro-aborto hanno  vandalizzato edifici, interrotto i servizi religiosi , molestato i leader della Chiesa cattolica e bloccato le strade nelle principali città. Alcuni leader  hanno persino chiesto ancor più violenza per ottenere maggiore visibilità.
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