14/02/2021

FLASH - Anestesia ai bambini prima dell'aborto

Una deputata inglese ha proposto una mozione al governo  affinché disponga che ai bambini sottoposti ad aborto venga somministrata un'anestesia, per lo meno dalla 12a settimana in su (nel Regno Unito l'aborto a richiesta è possibile fino a 24 settimane. Quello eugenetico anche oltre, fino alla nascita). 
La mozione di Carla Lockhart, firmata da altri 25 parlamentari, finora ed è stata motivata dal rapporto "Fetal Sentience and Pain: An Evidence Review", commissionato dal All-Party Parliamentary Pro-Life Group (APPPG) e pubblicato nel marzo 2020. Anche sul Journal of Medical Ethics sono state pubblicate  prove che i bambini non nati provano dolore: sicuramente dalla dodicesima settimana, forse anche da prima (considerate che gli esperimenti sugli embrioni finora vengono fatti solo fino a 14 giorni dalla fecondazione in vitro perché dopo quel termine il sistema nervoso comincia ad essere abbastanza formato.
Del resto, si anestetizzano bambini di 20 settimane quando devono essere operati di spina bifida: perché non quando devono essere abortiti? 
Perfino l'uccisione degli animali ancora non nati è soggetta a una regolamentazione  più severa rispetto a quella degli esseri umani.
Nonostante ciò, le linee guida del Royal College of Obstetricians and Gynecologists attualmente consiglia ai medici di dire ai genitori che il bambino che stanno per abortire non prova dolore prima della 24a settimana di gestazione.
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