28/02/2021 di Luca Volontè

Ecco come la censura di Amazon colpisce il libro che critica il transgenderismo

Nei giorni scorsi è stato ‘cancellato’ dalle vendite di Amazon il best seller di Ryan Anderson ‘Quando Harry diventa Sally’  (When Harry Became Sally: Responding to the Transgender), un libro che ben spiegava con argomenti scientifici ed assoluta imparzialità tutti i limiti e paradossi della moderna ideologia totalitaria del transgenderismo.

Anderson è il  Presidente dell’americano ‘Ethics & Public Policy Center’ ed autore affermato di libri, articoli e commenti in difesa della famiglia naturale. Il suo best-seller del libro era stato inserito al terzo posto 3 nella lista di saggistica tascabile del Washington Post, un risultato sinora imbattuto nelle stesse classifiche di Amazon. Il gigante delle vendite on-line evidentemente predilige l’ideologia trans e le battaglie censorie del ‘politicamente corretto’, alle vendite di successo.  Lo stesso Anderson ha riportato la notizia su Twitter domenica pomeriggio 22 febbraio, scrivendo: "Spero che abbiate già comprato la vostra copia, perché Amazon ha appena rimosso il mio libro [...]dai loro scaffali informatici.... miei altri quattro libri sono ancora disponibili (per ora)".

Lo stesso Ryan Anderson ha commentato con sagacia e intelligenza la vicenda che ha colpito il suo libro per volere di Amazon, in un recente articolo.  Appena apparsa la notizia della censura, evento che ricorda molto l’incendio dei libri compiuti da nazisti e comunisti nel secolo scorso, molte voci di leaders conservatori hanno espresso il proprio sgomento e la loro solidarietà all’autore. Tra gli altri il professor Robert P. George di Princeton, che è stato co-autore di un precedente libro con Anderson e Girgis sul matrimonio , tradotto anche in Italia. Martedì 24 febbraio, un gruppo di Senatori repubblicani hanno denunciato la censura e lo strapotere censorio di Amazon e chiesta un azione forte da parte dell’esecutivo per impedire che qualunque dissenso nei confronti delle nuove ideologie trans ed LGBTI non venga messo a tacere dai giganti delle Big Tech.

Perché Amazon ha preso questa decisione?  Sinora non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte della azienda, ma il gesto in sé dimostra di quanta pressione la nuova moda della ‘cancellazione della cultura’ del dissenso sia capace negli Usa. Certo è che negli stessi giorni in cui veniva bandito il libro e censurata la vendita on-line, il Congresso USA iniziava la discussione sull’Equality Act, un provvedimento che se approvato metterebbe molti limiti alla libertà religiosa ma anche ai diritti dei genitori che credono nella evidenza biologica di maschi e femmine. Un provvedimento fortemente voluto da Joe Biden che ne ha chiesta la rapida opposizione e che trova ben più di 75 Repubblicani schierati nella battaglia per bocciarlo. Come recente dichiarato dalla Conferenza Episcopale USA, con l’approvazione dell’Equality Act, tutti i gruppi relgiosi che non accettano i dettami della idelogia LGBTI saranno puniti e le misure liberticide nei confronti di coloro che difendono la famiglia naturale e i diritti dei genitori saranno draconiane.  La censura di Amazon è figlia del nuovo regime che si vuole instaurare, dove la libertà di parola, pensiero, coscienza e fede non saranno ammessi ed un nuovo pensiero unico sarà imposto a tutti. Per chi non si adegua c’è solo l’opzione delle ‘catacombe’. 

 

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