28/10/2020

Donne e trans, nello sport troppe differenze. Ecco i dati

Il World Rugby ha effettuato uno studio per valutare se le competizioni sportive tra donne e transgender biologicamente uomini, che si identificano come donne, siano davvero eque. Le differenze riscontrate non sono poche, "vanno dal 10% al 160%": chi è biologicamente uomo ha maggiore la massa muscolare, l'area della sezione trasversale muscolare, la rigidità dei tendini e le capacità cardiovascolari. E la "riduzione del testosterone" riduce solo di un quinto tali vantaggi muscolari. Dirlo è riconoscere un dato di fatto, la natura non discrimina. Discriminate, piuttosto, sarebbero le donne che si trovano a soccombere in tali competizioni. Di seguito, due grafici del World Rugby.
Fonte: Women Are Human

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