21/02/2021

Come far inceppare la macchina di propaganda LGBT

In diverse città americane i governi locali hanno approvato ordinanze estremamente oppressive rivolte ad attività commerciali, ristoranti, panetterie, club privati ​​e persino biblioteche e scuole che impongono l'attuazione dell'agenda LGBT.
 
Ciò significa il dovere di assumere uomini che si vestono da donne; fornire servizi a chi celebra il "matrimonio" gay o la "transizione di genere";  consentire ai maschi di usare i bagni e gli spogliatoi delle donne; indire lezioni di indottrinamento LGBT nelle scuole e nelle imprese, ecc.
 
Gli attivisti LGBT, quindi, pattugliano le imprese locali e altre organizzazioni e se scoprono che non si adeguano intentano costose cause legali per infliggere loro multe e altre punizioni.
 
Le organizzazioni LGBT, infatti, sono ben finanziate e sono in grado di infiltrarsi nel Consigli comunali dove con  sofisticate tattiche di propaganda e intimidazione (organizzando manifestazioni di popolo "arrabbiato" proveniente da altre città) con la complicità dei media locali,  ottengono l'approvazione di dette ordinanze liberticide da parte dei Consigli comunali. 
 
A Star City, in West Virginia, il gioco però non ha funzionato. Star City è stata presa di mira dagli attivisti LGBT della vicina Morgantown, dove "DeeDee" McIntosh, un attivista trans, aveva già ottenuto l'approvazione di un'ordinanza del genere.  
 
L'associazione MassResistance, però, ha rivelato al pubblico che "DeeDee" McIntosh era un molestatore sessuale schedato che "operava" nelle scuole della contea di Monongalia (dove si trova Star City).  L'Associazione è rimasta in stretto contatto con i membri del Consiglio che non condividevano l'ordinanza (ma non avevano il coraggio di opprsi apertamente). Ha fatto loro sapere che la gente era dalla loro parte, ha continuato a fornire documentazione e prove per sostenere i loro argomenti.
 
Alla fine il sindaco di Star City ha dichiarato che in nessun caso il Consiglio comunale avrebbe adottato un'ordinanza del genere.
 
Questa vittoria deve darci forza e coraggio nell'azione capillare, a livello locale, che è alla portata di ciascuno di noi, per far trionfare la verità e il buon senso, soprattutto per il bene dei nostri figli e delle generazioni a venire.
 
Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.