16/11/2023

Clima - Clintel chiede un confronto all'Accademia dei Lincei

Rilanciamo il comunicato stampa di ieri 15 novembre 2023 rilasciato dalla CLINTEL (Climate Intelligence) Italia. 
L'associazione, di cui fanno parte autorevolissimi scienziati,  si pone in atteggiamento critico rispetto alle narrazioni catastrofiste sul clima, che a noi bioeticamente interessano in quanto sttettamente connesse al pensiero malthusiano antinatalista e antispecista che pervade buona parte delle associazioni ambientaliste. 
 
 
Noi di Clintel-Italia, già promotori della Petizione «Non c’è alcuna emergenza climatica» inviata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e protagonisti del volume «Dialoghi sul Clima, tra emergenza e conoscenza», dagli Organi di stampa apprendiamo della interrogazione parlamentare in ordine al rifiuto dell’Accademia dei Lincei a confrontarsi sul piano scientifico sulle asserzioni della stessa Accademia secondo cui vi sarebbe emergenza climatica, che questa è causata dalle attività umane e che essa possa affrontarsi riducendo le emissioni di anidride carbonica in modo da mitigare gli eventi meteo severi. Plaudiamo all’iniziativa di chi ha promosso quella interrogazione, visto che l’Accademia riceve sovvenzioni di denaro pubblico e visto l’interesse pubblico del tema sul quale essa rifiuta il confronto.
 
Secondo la scienza migliore, invece, gli eventi meteo severi nella loro variabilità temporale sono di origine naturale e le emissioni di anidride carbonica poco attengono a quegli eventi. Allora, questi, in sé, non possono essere mitigati e, invece, a essi bisogna adattarsi. Rifiutiamo quindi ogni intervento di presunta mitigazione del clima mediante promozione di azioni di riduzione dell’uso dei combustibili fossili, e auspichiamo che le risorse siano indirizzate in interventi di adattamento e cioè, sostanzialmente, in opere per il governo delle acque allo scopo di evitare frane e alluvioni e fronteggiare periodi di siccità. Esattamente come accade coi terremoti: non possiamo né evitarli né prevederli con precisione, ma possiamo adattarci mitigandone i danni con opere di prevenzione, come già suggerito dall’UNESCO fin dal 1977, e poi ribadito in Conferenza pubblica (relatore il prof. Giuliano Panza) dinanzi alle massime autorità dello Stato nel 2009.
 
In particolare, stigmatizziamo l’impegno di denaro pubblico per la incentivazione/sovvenzione di impianti fotovoltaici ed eolici, di autotrasporti elettrici, di interventi di (presunto) isolamento termico di edifici, di cattura di CO2, tutto denaro speso nella illusoria convinzione di mitigare il clima e sottratto invece all’adattamento a esso, unica misura che può evitare/ridurre i danni da eventi meteo indesiderati.
 
Vieppiù incomprensibili sono i suggerimenti di (presunta) mitigazione quando essi, anche quando fossero efficaci (e non lo sono), non fossero garantiti a livello globale, cioè da tutti i Paesi del mondo, nessuno escluso.
 
Rinnoviamo pertanto l’invito all’Accademia dei Lincei al confronto scientifico sui temi detti: solo da esso possono derivare le migliori indicazioni ai responsabili politici per il bene della collettività.
 
Restiamo in attesa di un riscontro entro 15 giorni dalla diffusione del presente Comunicato.
 
Uberto Crescenti
Professore Emerito di Geologia Applicata, Università di Chieti Pescara (già Magnifico Rettore e Presidente della Società Geologica Italiana), Presidente di Clintel-Italia
 
Alberto Prestininzi
Professore di Geologia Applicata (già presso l’Università La Sapienza di Roma), Ambasciatore per l’Italia della Fondazione Internazionale Clintel
 
Franco Battaglia
Professore di Chimica Fisica (già presso le Università di Roma Tre e di Modena)
 
Mario Giaccio
Professore di Economia delle Fonti d’Energia, Università di Chieti-Pescara (già Preside della Facoltà di Economia)
 
Enrico Miccadei
Professore di Geografia Fisica e Geomorfologia, Università di Chieti-Pescara
 
Giuliano Panza
Professore di Geofisica (già presso l’Università di Trieste), Professore Emerito della China Earthquake Administration di Pechino, Accademico dei Lincei e dell’Accademia Nazionale delle Scienze, detta dei XL
 
Ernesto Pedrocchi
Professore Emerito di Energetica (già presso il Politecnico di Milano)
 
Franco Prodi
Professore di Fisica dell’Atmosfera (già presso l’Università di Ferrara), già Direttore dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR
 
Renato Angelo Ricci
Professore Emerito di Fisica, Università di Padova, Presidente onorario della Società Italiana di Fisica e già Presidente della European Physics Society
 
Nicola Scafetta
Professore di Fisica dell’Atmosfera e Oceanografia, Università Federico II di Napoli
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