14/05/2016

Arrestato Antinori per rapina di... ovuli!

L’Ansa ci ha dato la notizia dell’arresto di Severino Antinori, un ginecologo famoso per essere stato un pioniere della fecondazione artificiale e un insigne studioso di clonazione umana.

I carabinieri dei Nas di Milano pare gli abbiano contestato un prelievo con violenza di ovuli da una paziente: l’accusa è di rapina aggravata e di lesioni personali aggravate.

Secondo quanto riporta l’agenzia: “L’espianto forzoso degli ovuli sarebbe avvenuto nella clinica Matris di Milano, che i carabinieri dei Nas stanno ponendo sotto sequestro“.

La vittima è una giovane spagnola di ventiquattro anni, che era stata sottoposta a un intervento per una cisti ovarica. Prosegue l’Ansa: “La ragazza – secondo le accuse – era trattata con una cura ormonale fatta passare per una terapia per il trattamento di una cisti ovarica, e ha riferito di essere stata immobilizzata, anestetizzata e costretta a subire soldi_gender_fecondazione-artificiale_utero-in-affitto_ovuliun’asportazione di ovuli, nonché privata del proprio telefono cellulare, per impedirle di chiedere aiuto. La donna, al risveglio dall’anestesia, approfittando della distrazione del personale infermieristico, era riuscita a raggiungere un telefono della clinica ed a chiamare, di nascosto e in lacrime, il 112?.

Crediamo fermamente che le condanne si debbano comminare solo dopo la sentenza di un giudice passata in giudicato. Quindi, finché non verrà fatto un regolare processo non abbiamo alcuna intenzione di giudicare noi il dottor Antinori. Magari, per esempio, qualche dipendente della clinica ha commesso il misfatto a insaputa dell’illustre professionista... tutto può essere.

Tuttavia ci chiediamo come mai un qualsiasi operatore sanitario potrebbe essere indotto a compiere un siffatto crimine.

La risposta potrebbe essere che – a differenza dello sperma – gli ovuli costano cari. Chi non usa la violenza molto spesso induce le donne a venderli con l’inganno, con astuzia e reticenze (si veda il documentario Eggsploitation). Ma poi, una volta che si sono procurati gli ovuli, i trattamenti di fecondazione artificiale fruttano davvero tanti bei soldoni...

Redazione


DONA IL TUO IL 5×1000 A PROVITA! Compila il modulo 730, il CUD oppure il Modello Unico e nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale e delle associazioni di promozione sociale” indica il codice fiscale di ProVita94040860226. GRAZIE!

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.