Questa mattina, nella sede nazionale di Pro Vita & Famiglia Onlus a Roma, si è svolta una nuova edizione di “Un Dono per la Vita”, l’iniziativa con cui l’Associazione sostiene concretamente madri e famiglie in difficoltà economiche e sociali e che, nonostante tutto, hanno il coraggio di accogliere una nuova vita. A 10 mamme sono stati infatti consegnati kit completi per la prima infanzia: passeggino, culla, ovetto, pannolini, biberon e ciucci.
«In un’Italia dove la natalità continua a crollare, questi gesti diventano più che simbolici: sono atti di resistenza contro la cultura dell’aborto e della solitudine materna», spiega Maria Rachele Ruiu, portavoce di Pro Vita & Famiglia, commentando anche i recenti dati sulla natalità dei primi due mesi del 2025. Le nascite, infatti, sono scese a 57.000, con un calo dell’8,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il tasso di fecondità ha toccato il minimo storico (1,18 figli per donna) e la popolazione residente è scesa sotto i 59 milioni, nonostante i giovani abbiano desiderio di sposarsi e fare figli.
«Davanti a questi dati drammatici - prosegue Ruiu - servono riforme strutturali che consentano alle mamme e ai papà di accogliere e crescere i loro figli, armonizzando famiglia e lavoro. Se l’Italia vuole ripartire, privilegi la famiglia, che è la culla e la custodia della vita nascente, antidoto ad una società sempre più individualista e narcisista ed è, i dati parlano chiaro, il primo moltiplicatore del PIL italiano».
Dal 2019 a oggi, “Un Dono per la Vita” ha già aiutato oltre 200 mamme, italiane e straniere.