10/12/2016

Aborto: l’Ohio è pronto a vietarlo quando batte il cuore

L’aborto sarà vietato quando al bambino inizierà a battere il cuoricino?

Questo il nucleo di un progetto di legge approvato dal Parlamento dell’Ohio, Stati Uniti.

La Camera dei Rappresentanti ed il Senato, a guida repubblicana, hanno iniziato a lavorare per impedire l’omicidio dei bambini a partire dalle sei settimane dopo il concepimento, ovvero quando è possibile auscultar loro il battito cardiaco (e questo anche in caso di malformazione del feto o stupro, mentre sarà comunque ammesso se c’è pericolo per la vita della madre).

Se il progetto divenisse legge a tutti gli effetti, l’Ohio avrebbe una delle leggi più restrittive in tema di aborto di tutti gli Stati Uniti.

Ora la palla passa al governatore repubblicano John Kasich, da sempre difensore del diritto alla vita, sebbene con diverse ambiguità.

Alcuni mesi fa proprio Kasich si domandava se la legge sull’aborto vigente in Ohio fosse costituzionale. Infatti, quando la Corte Suprema, nel 1973, legalizzò l’omicidio dei bambini non ancora nati continuò a permettere ai singoli Stati di introdurre delle restrizioni in tutti i casi in cui il feto dava effettivi segni di vita (in realtà sappiamo che la persona si forma nella sua interezza sin dal concepimento). Ebbene, se c’è un cuore che batte, evidentemente il bambino dà concreti e reali segni di vitalità! aborto_stop-abortion_buona notizia

Tuttavia, nonostante la buona volontà del governatore Kasich, finora il progetto di legge “sul battito cardiaco” (Heartbeat Bill), approvato due volte dalla Camera bassa, si era sempre arenato al Senato, a causa delle divisione all’interno dei politici e dei gruppi pro-life. Ora però, specie dopo l’elezione del presidente Donald Trump, che sta inserendo nel suo governo diversi esponenti pro-life e soprattutto ha promesso di nominare giudici contrari all’aborto alla Corte Suprema, sembra proprio sia arrivato il momento giusto per cambiare lo status quo.

Insomma, negli Stati Uniti la battaglia per la vita e contro l’aborto è in pieno svolgimento ed il mondo pro-life, lungi dal rassegnarsi o dal cercare compromessi al ribasso, punta in alto e lotta senza tregua per salvare i bambini, conseguendo anche importanti risultati, che in Europa spesso ci sogniamo. Attualmente, oltre all’Ohio, gli Stati che più favoriscono la difesa del concepito sono, tra gli altri, Oklahoma, Kansas, Louisiana, Mississipi, Arkansas, Nebraska, Indiana, Carolina del Nord, Missouri e Texas. Senza dubbio un segno di speranza.

Redazione

Fonte: Reuters


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