Il matrimonio gay non è socialmente utile.
Il matrimonio è solo per alcuni: per un uomo e una donna, senza vincoli di sangue, non legati a precedenti unioni, desiderosi di stabilire un indirizzo comune di vita, di coabitare, di assistersi, di procreare ed educare la prole.
Quindi il matrimonio non è neanche per “tutti” gli eterosessuali, ma solo per coloro che hanno determinati requisiti.
Quindi il matrimonio non è per tutti quelli che si amano: tutti sono liberi di amarsi, ma l’unione è socialmente utile e quindi è legalmente protetta solo in presenza di detti requisiti.
Questo non è discriminante, per nessuno. Né per gli omosessuali, né per gli etero che non rientrano in determinate fattispecie...
Un efficace strumento per spiegare tutto questo in un video di cui vi offriamo una versione sottotitolata in italiano.
L’originale in inglese è stato prodotto da Michael Brown (https://www.youtube.com/watch?v=utph8...).
Dedicato a chi non sa i motivi per cui uno Stato dovrebbe riservare l’istituto matrimoniale solo alle famiglie naturali senza allargarlo ad altri tipi di unione.
Redazione
DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DALLA LEGGE CIRINNA’