05/03/2021 di Luca Volontè

USA. Disastro educativo. Ecco come si impone il livellamento verso il basso

Si diffonde negli Usa la matematica anti razzista grazie al programma educativo Pathway e la sua attenzione all’insegnamento matematico anti razzista per gli alunni dagli 11 ai 13 anni. Si tratta di un percorso per educatori per “sviluppare una pratica matematica anti-razzista”. In una parola: abbassare il livello dell’insegnamento ed i voti per evitare la discriminazione degli alunni in difficoltà. Ma anche valorizzare ogni errore (dovrà esser definito come “ragionamento alternativo”, per evitare che i ragazzi rispondano giustamente alle domande e non mostrare i compiti migliori alla classe). Insomma, per integrare gli “ignoranti”. Non bisogna dunque stimolare i talenti e chiedere sacrifici per migliorare i risultati, ma si chiede di deprimere passione ed entusiasmo di volonterosi e talentuosi.

Paradossalmente, il nuovo tentativo di combattere l’antirazzismo nelle aule scolastiche, discrimina i più bravi ed “infantilizza” le minoranze, come ha ben descritto in un articolo la rivista on line ‘Law and Liberty’ nei giorni scorsi. Incredibilmente, nell'ultimo decennio la Fondazione Gates che si vanta di voler aiutare disagiati, poveri e dimenticati della Terra, ha donato (fonte Washington Free Beacon)  più di 140 milioni di dollari per questi nuovi approcci pedagogici che certamente non saranno di nessun aiuto per i bambini che provengono da situazioni di disagio o dimostrano scarsità di rendimenti scolastici.

Ci sono grossi dubbi, infatti, che i soldi della Fondazione Gates aiuteranno davvero a stimolare i talenti intellettuali ed umani dei bambini delle minoranze disagiate. Siamo al tal punto della catastrofe educativa che talune università americane si vantano di aver facilitato, dall’estate del 2020, l’approfondimento di metodologie educative antirazziste. L’Università di Pordue elenca centinaia di articoli e libri necessari ad approfondire “l’educazione anti-razzista della matematica”.

Questi nuovi approcci “matematici” che ben poco hanno a che fare con il calcolo della massaia sono già implementati in diverse scuole. Nella “Glen Urquhart School” nel Maryland, l’insegnante di matematica illustra pubblicamente i nuovi approcci: “Come si fa a incorporare un curriculum antirazzista in una classe di matematica? Passo dopo passo. Voglio che gli studenti siano a loro agio nel vedere l’etnia e parla di etnia. Essere in grado di vedere come il razzismo è radicato nella schiavitù e continua oggi nelle politiche e pratiche razziste che portano alla disuguaglianza. Abbiamo anche imparato come le persone di colore siano sottorappresentati nei campi della matematica e della scienza. Gli studenti possono dirvi che dal 1973 al 2012, solo 66 donne nere americane hanno conseguito il dottorato in fisica, mentre oltre 22mila uomini bianchi hanno conseguito il dottorato in fisica. In che modo il privilegio, l’etnia, la classe, la lingua, il genere, la sessualità giocano un ruolo nell'apprendimento della matematica?”.

Cosa c’entri tutto ciò con la matematica è un mistero, appare invece chiaro che l’ignoranza matematica sarà l’esito di questa follia educativa.

 

 

 

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