23/02/2020

TikTok e il boom della stregoneria “social”

Sul noto social TikTok che ormai spopola tra i giovanissimi, si sta diffondendo un fenomeno inquietante: la comunità Wicca (un mix di neopaganesimo e stregoneria) sta crescendo esponenzialmente, anche a livello virtuale. Ad affermarlo è il Daily Dot, quotidiano di informazione online, sulla base di un’inchiesta, da cui è emerso che i giovani che si stanno appassionando alla magia sono in aumento, al punto da usare il noto social media per fare un uso frequente e quotidiano della stregoneria.

Ma partiamo dal dato freddo e oggettivo del numero: nel gennaio 2020 l’hashtag #witch ha raccolto oltre 585 milioni di visualizzazioni su TikTok e #witchesoftiktok ha ricevuto più di 84 milioni di visualizzazioni.

Addirittura sono nate anche le “streghe di TikTok“, ragazze dedite alla stregoneria che usano il social per creare e riunire una comunità di ragazzi attratti dall’occultismo. Ovviamente l’estrema visibilità garantita da questo mezzo e dai social in genere, sta allargando questa comunità a dismisura e velocemente. E lo si capisce dal fatto che alcune di queste giovani streghe hanno già al loro seguito centinaia di migliaia di followers.

Nei loro brevi video dispensano consigli su come lanciare incantesimi, su quali libri studiare, con quali pratiche magiche esercitarsi.

Un esempio fra tutti quello di Isa Blair, una diciottenne che frequenta il college in Colorado e che è molto nota su TikTok, il suo account vanta 48.000 follower e oltre 2 milioni di like in totale. Blair ha una vera e propria dipendenza dall’occultismo, al punto da incominciare la giornata con rituali di stregoneria che mostra, tipo tutorial, ai suoi seguaci. Ma non finisce qui perché, probabilmente, anche a causa dell’individualismo che caratterizza la nostra società e che tanta solitudine provoca, stanno avendo grande successo i “coven” ossia i raduni virtuali delle streghe, durante i quali ci si scambiano le pratiche di magia o si procede all’iniziazione dei neofiti. Un assurdo e disperato modo per creare e sentirsi “comunità”.

«I giovani sono curiosi, vedono altre streghe e pensano ‘Wow, non pensavo fosse possibile farlo’», ha rivelato a Wired, Bunny Bon, giovane strega che ha accumulato oltre 50.000 follower su TikTok.

Ma ancora di più pesano e fanno pensare davvero le parole di Karly Graham, studentessa del secondo anno presso la Michigan State University che ha affermato di essersi avvicinata alla stregoneria perché la vita al college «a volte è davvero difficile e spaventosa.» Parole che sanno di solitudine, fragilità. E’ chiaro come, per questi ragazzi, la magia rappresenta una ricerca disperata di senso e di forza, un’illusione di sicurezza a tal punto si sentono soli e indifesi di fronte alle difficoltà della vita.

 

di Manuela Antonacci

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