29/08/2020

Scuola: una riapertura "normale" si può

La Federazione Rinascimento Italia (FRI) e la rete AMPAS/Medicina di Segnale (935 medici) hanno inviato un comunicato a tutti i Governatori delle regioni italiane e a tutti i Parlamentari  che spiega i motivi per cui un ritorno a scuola normale è possibile . Ne diamo volentieri conto ai nostri Lettori, che invitiamo a firmare la petizione per le dimissioni immediate del ministro Azzolina 
 
Alba, 24.08.2020
 
Il ritorno ad una scuola normale è il diritto ed il desiderio della maggioranza delle famiglie italiane, così come sta per fortuna già accadendo in altri Paesi del mondo. 
Le modalità di rientro per l'anno scolastico 2020-2021 previste dal Ministero ed il rapporto dell’Istituto Superiore della Sanità n. 58/2020 con le indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SAR-COV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia, sostanzialmente confermano le gravi limitazioni a carico di studenti ed insegnanti, pur a fronte di un’emergenza sanitaria che non può più definirsi tale a fronte delle recenti risultanze cliniche e di un rischio di trasmissione del contagio che tra i bambini risulta minimo. 
Gli scriventi Federazione Rinascimento Italia (FRI) e la rete AMPAS/Medicina di Segnale di 935 medici, si sono posti la seguente domanda: sulla base di quali studi ed evidenze scientifiche siano state prese le decisioni che nei fatti non consentono ai più giovani un ritorno ad una scuola normale, senza coercizioni - dannose alla salute psicofisica - come obbligo di mascherina, distanziamento sociale, didattica a distanza, etc. 
Da sempre, nella scienza, vale il principio che "affermazioni / decisioni straordinarie richiedono evidenze straordinarie". Le sofferenza di bambini, giovani e delle rispettive famiglie - se obbligati al rispetto delle modalità di rientro per l'anno scolastico previste dal Ministero - sono infatti straordinarie, come migliaia di rispettati medici e psicologi hanno confermato in tutto il mondo. Quali sono quindi le straordinarie prove ed evidenze, che gli esperti del Ministero hanno prodotto? È diritto di tutti i cittadini prenderne visione e partecipare ad una discussione collettiva irrinunciabile, prima che si decida del destino della nuova generazione di italiani. 
FRI e AMPAS hanno quindi deciso di dare il loro contributo preparando un documento riassuntivo dei principali studi scientifici condotti nel mondo, comprese analisi come quelle tedesca ed inglese effettuate negli ultimi tre mesi su giovani già rientrati a scuola. 
Anticipiamo qui le conclusioni di tutti gli studi, che a parere degli scriventi sono straordinariamente positive: 
1. I bambini hanno meno probabilità di infettarsi rispetto agli adulti e se vengono infettati, hanno meno probabilità di ammalarsi seriamente 
2. Anche se vengono infettati, sono molto meno propensi a trasmettere la malattia ad altri rispetto agli adulti 
 
I riceventi di questo comunicato hanno un'enorme responsabilità giuridica ma soprattutto morale, poichè le loro decisioni impatteranno in maniera incredibilmente incisiva sulla vita e sul benessere di decine di milioni di persone e decideranno se gli "italiani di domani" potranno crescere liberi e felici come la generazione precedente, la nostra. Siamo tutti corresponsabili e forse sarebbe bene usare il pensiero critico ed il cuore, perchè quello italiano ha sempre battuto molto forte e la famiglia è il nerbo della Nazione. 
Vi chiediamo di riflettere, tutti insieme,  sugli studi pubblicati qui vi è ancora tempo per porre rimedio e rimanere nei libri di storia tra gli adulti che non verranno odiati e maledetti da figli e nipoti. 
 Siamo a disposizione per contribuire, in modo costruttivo, al necessario dibattito. 
 
Buon fine settimana, 
 
Federazione Rinascimento Italia 
 
 
 
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