05/01/2020

Le terribili previsioni del The Guardian sulle “famiglie” del 2050

Le previsioni riportate da The Guardian, sul futuro della famiglia, nel 2050 farebbero rabbrividire anche le menti più “progressiste”: in due parole saranno sempre più diffusi grembi artificiali, assistenti robotici e padri single per scelta, tanto per avere solo una vaga idea.

Già nel 2004, quando l'anno 2020 sembrava futuristico, il The Guardian aveva predetto che ormai sarebbe stato sempre più difficile parlare di una "famiglia tipica". I nuclei familiari saranno, infatti, sempre meno formati da bambini che vivono con entrambi i genitori biologici. Già oggi, nel Regno Unito, sono circa la metà le coppie etero conviventi non sposate, mentre risultano addirittura in aumento del 53% le unioni omosessuali e lesbiche, passate da 152.000 nel 2015 a 232.000 nel 2018. Ci sono buone probabilità che questo modello di “vita familiare”, ci informa il The Guardian, continui ad aumentare nel prossimo decennio. Contemporaneamente, a causa della larga diffusione dei social e delle chat di incontri, non fa che crescere il numero di persone che si conoscono tramite internet e che spesso danno vita ad unioni senza alcun afflato sentimentale. Ma la parte più inquietante è la seguente: sarebbe in aumento il numero di genitori transgender che un tempo sì, avevano anche figli, ma decisamente prima della transizione. Ma adesso, a causa dei passi da gigante fatti dalla tecnologia nel campo della riproduzione assistita, possono diventare genitori anche dopo la riassegnazione del sesso.

Se ciò non bastasse, cominceremo a sentir parlare sempre di più di "bambini designer", frutto di una selezione di embrioni finalizzata ad escludere malattie e tare ereditarie. Inoltre, entro il 2050, i futuri genitori potrebbero arrivare a pagare non solo per la buona salute, ma anche per caratteristiche come intelligenza, bellezza e doti atletiche dei loro figli: dunque si verificherebbe la grave ingiustizia che, i bambini di genitori ricchi si rivelino geneticamente superiori a quelli nati da famiglie a basso reddito.

E per concludere in bellezza "Gli ovuli e lo sperma artificiale sono all'orizzonte", afferma Susan Golombok, direttrice del “Center for Family Research” dell’Università di Cambridge e autrice del libro “Siamo famiglia”, "ciò non sarà solo utile per le coppie eterosessuali infertili, ma consentirà alle coppie dello stesso sesso di essere entrambi i genitori biologici dei loro figli, perché ciò significa che gli uomini possono produrre sia ovuli che sperma, e così anche le donne. Idem per le persone single che vogliono avere figli: avranno la possibilità di produrre entrambi i gameti”.

 

di Manuela Antonacci

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