23/06/2015

Eugenetica e cattiveria pura, senza vergogna

Che l’aborto sia uno strumento per realizzare la selezione eugenetica della specie umana, lo sappiamo.

Fin dai primi del Novecento gente come la Sanger e la lobby neo-malthusiana che la sosteneva ha promosso l’eliminazione della povertà e della malattia attraverso l’eliminazione dei poveri e dei malati.

C’è da dire, però, che, almeno formalmente, chi di fatto sostiene l’eugenetica e la pratica si nasconde – in modo più o meno efficace – dietro un sacco di paraventi tipo la tutela dei diritti alla salute delle donne. Ad esempio la legge 194/78 è anche (e soprattutto nell’applicazione) eugenetica, ma tutti i suoi sostenitori lo hanno sempre negato e lo negheranno sempre fino all’estremo.

Da Aleteia, però ci giunge una notizia, corredata dalla foto che potete vedere qui sopra, che ci ha fatto davvero rabbrividire.

Si tratta della campagna pubblicitaria condotta dall’impresa svizzera Genoma a Madrid: promuove il suo infallibile test del DNA (Tranquility) che le donne in stato interessante possono fare per sapere se il bambino che aspettano è portatore della Trisomia 21, la Sindrome di Down.

Lasciamo la parola a Roberta Sciamplicotti che ha tradotto il post da un sito spagnolo:

“Una bambina carina, simpatica e sorridente, di cui non vediamo l’anima. Ma se il volto ne è lo specchio possiamo immaginarla. Una bambina uguale a quella che un futuro aborto ucciderà, come le migliaia di bambini che non nascono ogni anno per questo genocidio silenzioso [sono circa il 90% i bambini abortiti per il sospetto che siano Down, ndr].

Mi ricorda tanto un bambino della parrocchia che conosco, Miguel, tutto affetto e allegria. Ne ho conosciuti altri, tutti sempre sorridenti e che restituiscono moltiplicato l’amore che viene dato loro.

Mi dispiace. Mi dispiace per la durezza, ma mancava solo che si disegnasse un tirassegno (...) “

L’impresa, investita – per fortuna – da critiche e proteste, ha ritirato il cartellone e si è scusata.

Bludental

Siamo andati a vedere il sito della Genoma: ha ritirato il cartellone, ma continua a promuovere i suoi test senza vergogna, proprio in questi giorni, in congressi internazionali che si sono tenuti – o si stanno tenendo – in diversi paesi europei.

Redazione

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