11/11/2012

Dalla marijuana legale alle nozze gay: i referendum

MARIJUANA LEGALE
L’incognita della legge federale sul via libera all’uso “ricreativo”
Sono 18 gli Stati americani che permettono l’uso della marijuana a scopo medico: Alaska, Arizona, Colorado, Connecticut, Delaware, Hawaii, Maine, Massachusetts, Michigan, Montana, Nevada, New Jersey, New Mexico, Oregon, Rhode Island, Vermont, Washington, più il Distretto di Columbia. Per poter utilizzare la sostanza (in varie forme) senza rischiare l’arresto, i consumatori devono però dimostrare alle forze dell’ordine sia la residenza permanente nello Stato in questione, sia un certificato medico che ne dimostri la sua necessità come anti-dolorifico o per altri scopi medicalmente riconosciuti. Ottenere i certificati da un dottore si è rivelato più facile in alcuni Stati e più difficile in altri.
Finora, però, nessuno Stato ammetteva la coltivazione, il commercio e l’uso libero della marijuana a scopo ricreativo, come ora hanno deciso Washington e Colorado. La legalizzazione per tali obiettivi contrasta con a legge federale, che considera la marijuana una sostanza illecita la cui coltivazione, vendita e consumo sono reati federali. Questo contrasto potrebbe far invalidare i risultati dei recenti referendum.

INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA
Un’opinione pubblica divisa: per il 60% l’aborto è troppo facile
Con la sentenza del 1973, Roe contro Wade, la Corte Suprema americana dichiarò legale interrompere una gravidanza negli Stati Uniti. Da allora l’opinione pubblica resta però divisa in merito, anche se il 60 per cento degli americani è convinto che oggi negli Usa sia troppo facile abortire e che i diritti del nascituro non siano abbastanza protetti.
Le interruzioni di gravidanza negli Stati Uniti sono in calo: passate dai 1,36 milioni del 1996 ai 1,31 milioni del 2000. Dal 1973, gli aborti negli Usa sono stati circa 50 milioni. L’aborto è legale nella maggioranza degli Stati fino al momento in cui il feto non possa sopravvivere al di fuori dell’utero materno.
A livello federale è proibito usare denaro dei contribuenti per finanziare interruzioni di gravidanza, tranne in caso di incesto, stupro o di imminente pericolo di morte per la madre. È questa una legge la quale viene confermata ogni anno dal Congresso con un emendamento (chiamato emendamento Hyde) che viene sempre inserito nella legge di bilancio.

L’EUTANASIA
Resta illegale a livello federale possibile però in alcuni casi
Attualmente l’eutanasia è illegale in tutti gli Stati Uniti d’America, sia a livello federale che a livello statale. Il suicidio assistito è illegale a livello federale.
Tre Stati americani permettono però ai loro abitanti il suicidio medicalmente assistito, senza criminalizzare i dottori che li aiutano a togliersi la vita. Questi Stati sono: Washington, Montana e Oregon. In questi Stati, dopo una richiesta del paziente, ribadita almeno due volte, spetta al medico di famiglia e a un altro dottore, consultato in merito, stabilire sia la gravità della diagnosi (che non deve lasciare possibilità di cura e comportare un alto grado di sofferenza per permettere il suicidio) sia la sanità mentale del paziente e la sua capacità di prendere una decisione sulla sua morte. La California e il Maine hanno entrambi respinto per referendum misure volte a legalizzare il suicidio assistito.

NOZZE GAY
Sei gli Stati che hanno “aperto”
Ma gli elettori bocciano i quesiti
In America sono attualmente sei gli Stati dove il matrimonio civile fra due persone dello stesso sesso è legalmente possibile e riconosciuto. Questi sono: Massachusetts, Iowa, Vermont, Connecticut, New Hampshire, New York, oltre al Distretto di Columbia, sede della capitale Washington. In tutti questi Stati l’ordinamento è stato modificato per via legislativa dalle assemblee statali. Finora invece tutte le consultazioni referendarie che avevano chiesto agli elettori se intendevano cambiare la legge o la Costituzione statale in modo da permettere le nozze gay sono fallite, portando a una riaffermazione delle leggi in difesa della famiglia tradizionale e delle unioni fra un uomo e una donna. Nel maggio scorso, ad esempio, la North Carolina ha detto introdotto per referendum un emendamento costituzionale che vieta i matrimoni e le unioni civili omosessuali nello Stato. Mentre in febbraio il governatore del New Jersey Chris Christie aveva posto il veto a una legge che avrebbe legalizzato le nozze gay nel suo Stato.

PENA DI MORTE
Consensi in calo per le esecuzioni
Metà dei cittadini tuttavia le vuole
Sono 17 gli Stati americani che hanno abolito la pena di morte dal 2007. Cinque di questi lo hanno fatto negli ultimi cinque anni (New York, New Jersey, New Mexico, Illinois, Connecticut). Nessuno Stato abolizionista ha finora reintrodotto le esecuzioni capitali. Ai 17 Stati che hanno reso illegale il lavoro del boia si uniscono il New Hampshire e il Kansas dove la pena di morte è permessa ma non è stata messa in pratica dal 1976. Il numero di esecuzioni è in stabile calo negli Usa. Ce ne sono state 43 nel 2011, contro le 46 dell’anno prima. Si è, poi, acuita negli ultimi anni la sensibilità americana nei confronti della pena di morte, che riscuote sempre meno consensi. Anche se il gradimento non è ancora sceso al di sotto della metà della popolazione.
A fare leva sull’opinione pubblica sembra essere soprattutto il rischio di mandare al patibolo un innocente. Nel 2010, ad esempio, 53 carcerati sono stati liberati dal braccio della morte dopo la scoperta di errori legali.

di Elena Molinari

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