03/09/2021 di Luca Volontè

DAL MONDO – La Colombia choc che legalizza la pedofilia

La Corte Suprema della Colombia ha deciso che i minorenni dai 14 anni in su possono scegliere legalmente, senza il consenso dei genitori, di sposarsi o convivere con un adulto se hanno "l'intenzione responsabile" di formare una famiglia.

La sentenza choc riguarda una causa di eredità riguardante l'esistenza di un ‘matrimonio di fatto’ tra un ragazzo di 14 anni e una donna adulta che poi è morta. Nella sentenza si dice che "coloro che hanno più di quattordici anni e meno di diciotto" possono, "secondo la loro età e maturità", decidere "della propria vita e assumere responsabilità. Nessun altro potrebbe essere il padrone dei loro destini. Perciò devono essere considerati persone libere e autonome e con pieni diritti", afferma il testo della decisione.

Con questa Sentenza si scivola verso un piano inclinato che rischia di portare ad una sorta di legalizzazione della pedofilia, ovvero il sogno di chi vorrebbe addirittura promuovere l’idea dell’amore libero tra adulti e bambini, del sesso libero e ‘consenziente’ tra grandi e piccini.

Jesús Magaña, presidente della piattaforma colombiana pro-vita e pro-famiglia ‘Unidos por la Vida’, ha avvertito dei gravi pericoli che comporta la decisione e ha dichiarato ad ACI Prensa: "Vediamo davvero con grande preoccupazione come i tribunali, in questo caso la Corte Suprema, hanno iniziato a legiferare. Questo è un punto grave: stanno creando e inventando diritti e ignorando la legislazione esistente. Abbiamo qui una situazione critica che tutti capiscono facilmente: un 14enne non ha tutti gli strumenti o la maturità psicologica o fisica per impegnarsi in opzioni di vita permanenti, come fissare una famiglia", ha detto il leader pro-life. La Sentenza "apre anche una porta molto critica e molto pericolosa, cioè che i bambini di 14 anni possono avere relazioni con gli adulti. Alla fine questo potrebbe creare il pericolo di relazioni pedofile".

Della stessa opinione anche il famoso psichiatra infantile Álvaro Franco che ha spiegato che gli adolescenti di 14 anni non sono abbastanza maturi per sposarsi, accettare di convivere o creare una famiglia: "A questa età, chiaramente non c'è la completa maturità. Si cambia il partner, si cambia l'opzione di carriera, si cambia idea troppo facilmente e rapidamente", ha sottolineato lo specialista. La Sentenza aggira anche il diritto dei genitori e l’autorità parentale in materia, dunque crea un precedente molto grave, perché per alcune cose lo Stato richiede ai genitori di esercitare la loro autorità su e per le azioni dei figli.

Un ragazzo di 14 anni non può guidare né acquistare superalcolici, ma potrà sposarsi ed avere rapporti sessuali con persone adulte? Assurdo, pericoloso, una decisione totalmente ideologica che mette in pericolo i ragazzi e le stesse famiglie. 

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