Non abbiamo nessuna intenzione di fare del facile e mieloso vittimismo. Anche perché all'estero, anche in Paesi pseudi-democratici, i prolife subiscono violenze e persecuzioni più pesanti di quelle che sono capitate a noi, finora. Violenze e persecuzioni che arrivano non solo dei nemici della vita e della famiglia (abortisti, Lgbt ecc), ma anche dalle istituzioni e dai mass media ideologicamente schierati. Tanto è vero che tutti condannano - giustamente - ogni forma di violenza, ma quella contro i prolife sembra passare inosservata...
Abbiamo provato ad interrogarci sul perché accada tutto questo. E le risposte sono contenute nel numero 115 della nostra Rivista.
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Buona lettura
Francesca Romana Poleggi