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Propaganda a senso unico sul servizio pubblico, #Nonconimieisoldi! Firma per chiedere l’abolizione del canone RAI!

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+++ 18/06/2021 AGGIORNAMENTO: La petizione è stata consegnata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Presidente del Consiglio Mario Draghi +++

Nel corso della 32sima edizione del “Concertone” del Primo Maggio, trasmesso in diretta su RAI 3 e RAI Radio 2, il rapper Fedez ha tenuto una sorta di comizio in favore del ddl Zan, senza contraddittorio e con tanto di “lista di proscrizione” di attivisti che si stanno battendo contro questa norma liberticida: attaccando anche Pro Vita & Famiglia (e il suo vicepresidente Jacopo Coghe) in quanto “prima voce a sollevarsi contro il ddl Zan”.

Dopo le reiterate genuflessioni alla nefasta ideologia gender e le offese blasfeme mandate in onda durante il Festival di Sanremo 2021, la Tv di Stato si distingue ancora per la propaganda a senso unico: dimenticando che gli oltre 2 miliardi di canone le vengono versati da tutti i cittadini, che meritano di più che degli sproloqui senza possibilità di replica su una legge inutile e censoria, veicolati dal dis-servizio pubblico! #Nonconimieisoldi!

Firma questa petizione, compilando il modulo, per chiedere al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Presidente del Consiglio Mario Draghi di abolire il canone RAI.

--- Ecco il messaggio che invieremo al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Presidente del Consiglio Mario Draghi ---

Lo scorso 1° maggio si è svolto il tradizionale “Concertone” di San Giovanni organizzato dai sindacati confederati in occasione della Festa del Lavoro, e trasmesso in diretta da RAI 3 e RAI Radio 2. L’edizione 2021 del festival si è contraddistinta (in negativo) per l’esibizione di Federico Lucia, in arte Fedez, che ignorando completamente lo spirito delle celebrazioni ha tenuto un discorso sul ddl Zan contro l’omotransfobia.

Il palco della kermesse è diventato dunque occasione per un comizio politico su una norma attualmente in discussione in Senato, con tanto di “liste di proscrizione” di politici e attivisti messi alla berlina, senza possibilità di replica, per il loro impegno contro una legge controversa e fortemente divisiva. Una legge, peraltro, avversata da moltissimi cittadini che pagano gli oltre 2 miliardi di canone RAI per il solo possesso di un apparecchio atto alla ricezione di trasmissioni radio-televisive.

È inaccettabile che la Tv di Stato seguiti a mandare in onda della propaganda a senso unico e priva di contraddittorio, come già accaduto con i continui omaggi alla nefasta ideologia gender, ma anche con le rappresentazioni volgari e blasfeme messe in scena nel corso della 71sima edizione del Festival di Sanremo. Il ruolo di servizio pubblico non può infatti essere compatibile con la sponsorizzazione di istanze meramente partigiane, né tantomeno con il dileggio di quanti, legittimamente, esprimono le proprie opinioni.

Chiediamo pertanto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Presidente del Consiglio Mario Draghi la disponibilità ad abolire al più presto il canone RAI.

-- Puoi scaricare qui il modulo cartaceo per la raccolta manuale delle firme --

Firma subito questa petizione:

- chiedere al Presidente della Repubblica Mattarella e al Presidente del Consiglio Draghi l’abolizione del canone RAI.

 

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