21/07/2015

Transgenderismo – La violenza di chi nega la realtà

Il transgenderismo pretende di piegare la realtà alle idee e ai desideri che uno ha in testa, ma la verità non si può negare, anche se la verità fa male, a volte... a chi la dice!

Andrai a casa in ambulanza”: così si è rivolto un uomo transgender ad un gracile giornalista durante un alterco in diretta TV in America.

Zoey, al secolo Robert Albert Tur, ex pilota di elicotteri e giornalista (nella foto), dopo che la sua voce si è fatta minacciosa ha messo le mani addosso allo scrittore Ben Shapiro, che era seduto vicino a lui.

La situazione si è surriscaldata durante la famosa trasmissione del Dottor Drew Pinsky chiamata “Dr. Drew on Call”. Shapiro si è rifiutato di accettare che Tur si potesse definire una donna.

I fatti non tengono conto di quello che si sente” ha detto Shapiro, “Tutti i cromosomi, tutte le cellule nel corpo di Tur sono maschili, con l’eccezione di alcune cellule del suo sperma” ha concluso.

Tur ha ribattuto dicendo che il corredo cromosomico non necessariamente determina se si è uomini o donne e alla risposta di Shapiro “Cos’è per lei la genetica, signore?” la situazione è degenerata.

Tur ha stretto le mani attorno al collo del giornalista stringendolo e urlando: “O la finisci adesso o andrai a casa in ambulanza”.

Bludental

Shapiro ha replicato dicendo che è stato un comportamento inappropriato per un dibattito politico e che non è una cattiveria dire che qualcuno biologicamente uomo è a tutti gli effetti un uomo.

La cosa che ha dell’incredibile è però il fatto che altri ospiti televisivi hanno considerato violento il comportamento proprio di Shapiro: chiamando Tur “signore” invece di “signora” aveva perpetrato lui la violenza più grande.

E’ dovuto intervenire il Dottor Drew, conduttore della trasmissione per dare ragione a Shapiro, aggiungendo che l’Associazione Americana degli Psicologi accetta la definizione “disforia di genere”, ma non accetta il fatto che il transgenderismo dia luogo ad un terzo sesso biologico.

Anzi, secondo molti medici, come per esempio il Dottor Kenneth Zucker, la disforia di genere non sarebbe nemmeno una condizione permanente, ma da essa si può “uscire” spontaneamente in momenti diversi della vita, dunque lo stato di “transgender” non può sicuramente essere definito un “sesso biologico” a sè.

L.T.

DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DALLA LEGGE CIRINNA’

 

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