11/12/2015

Sesso – Tim Tebow dice ‘No’ a Miss Universo

La loro sembrava una storia perfetta. Lei, la ventitreenne ex Miss Usa e Miss Universo Oliva Culpo; lui, la stella ventisettenne del football americano Tim Tebow. Peccato che questo idillio sia stato rotto... dal sesso! O, meglio, dalla scelta di dire un coraggioso, quanto inconsueto, “No” al sesso prima del matrimonio.

La coppia si era messa assieme un paio di mesi fa, ma l’intesa è venuta presto meno per la ferma scelta della star del NFL, dettata da motivi religiosi, di arrivare vergine al matrimonio.

La notizia ha quasi del sensazionale, soprattutto in una società ipersessualizzata come la nostra, dove il sesso viene concepito quale mero atto fisico e semplice “prodotto commerciale”, svincolato dall’amore inteso quale dono totale di sé all’altro. In un circolo vizioso che vede le persone – in primis le donne, ma non solo – concepite quali oggetti e il soddisfacimento del desiderio quale aspetto più importante del rapporto con l’altro, tanto da andare a sostituire o da anteporsi a una relazione fondata sulla conoscenza reciproca e sul rispetto dell’altro (e di se stessi).

Un aspetto che colpisce di tutta questa vicenda, oltre alla caratura morale del giovane Tim Tebow, è il fatto che a spingere verso la carnalità sia stata la parte femminile della coppia. Questo fatto è inconsueto, dal momento che normalmente sono gli uomini a essere più legati all’aspetto fisico dell’unione con il partner, mentre le donne sono maggiormente rivolte agli aspetti emotivi. Ma è proprio questa inconsuetudine a dire molto sul momento presente: pur di essere accettate, pur di essere guardate e volute, le ragazze di oggi sono disposte anche a rendersi oggetti atti a stimolare e soddisfare il desiderio maschile, svilendo (... e svendendo) nel contempo il proprio corpo e la propria persona.

Chissà cosa pensano di tutto questo i fautori della rivoluzione sessuale e le femministe degli anni Settanta...

Altro che progresso: l’uomo è oramai considerato una diade a compartimenti stagni, dove anima e corpo non sono più in relazione l’uno con l’altro. E, in tutto questo, a perderci è l’amore, quello vero, che il sesso lo vive e lo concepisce secondo una prospettiva assai più elevata rispetto al soddisfacimento del semplice istinto animale.

Teresa Moro

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.