08/08/2014

Scambio di embrioni al Pertini di Roma ed utero in affitto – Di chi sono i figli?

I gemellini impiantati nell’utero sbagliato, al Pertini di Roma,  sono nati, in leggero anticipo rispetto alla data prevista del 12 agosto, e i genitori li hanno registrati  all’anagrafe. Banale passaggio burocratico che però sostanzia il sorgere di un diritto soggettivo che, sino ad ora, non era ancora stato sostanziato: con la registrazione all’anagrafe, infatti, la legge italiana sancisce i diritti dei genitori gestanti e non di quelli biologici. 

I genitori biologici hanno adito le vie legali, e si attende un pronunciamento dei giudici.

 

Il tema viene affrontato anche da Mario Adinolfi il quale fa giustamente rilevare un vero e proprio assurdo giuridico -oltre che etico-:

“Oggi la procura di Roma ci fa sapere che i “i figli sono di chi li partorisce” e dunque i genitori genetici, nella triste vicenda degli embrioni scambiati al Pertini non potranno registrarli all’anagrafe. Pregasi procura di Roma mandare fonogramma ai tribunali lombardi che hanno accettato la registrazione all’anagrafe di bambini che donne ultracinquantenni hanno dichiarato come propri figli dopo averli acquistati in India e in Ucraina, a seguito di affitto di uteri altrui.”

Redazione

 

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