08/01/2016

Planned Parenthood: l’aborto è economicamente utile

Il Congresso Usa ha tagliato i finanziamenti pubblici a Planned Parenthood (vedi qui).

La multinazionale dell’aborto, nota anche per la vendita di pezzi dei feti uccisi nel ventre materno (vedi qui), ha cercato di difendersi in tutti i modi. Anche con spot un tantino imbarazzanti.

Actuall propone un video (in inglese) realizzato dall’economista di sinistra Robert Reich, già consulente dei presidenti democratici Bill Clinton e Barack Obama.

Planned Parenthood è sotto attacco e ora tocca a noi contrattaccare“. Questo l’inizio del breve spot a favore del più grande e potente abortificio del mondo.

Durante la registrazione, Reich non si limita ad affermare la bontà dell’aborto, dovuta al fatto che le donne avrebbero il pieno diritto di porre fine alla loro gravidanza, ma motiva la sua posizione dichiarando che non avere figli, economicamente parlando, è una scelta migliore della procreazione.

Dare a tutte le donne la possibilità di pianificare, ritardare o evitare la gravidanza contribuirebbe allo sviluppo dell’economia. Reich dice infatti che “i diritti riproduttivi sono diritti produttivi“.

Secondo l’economista, grazie alla pianificazione familiare, gli Stati Uniti avrebbero risparmiato 13,6 miliardi di dollari, ma curiosamente non supporta la sua tesi con nessuna prova documentale.

Certamente, data la macabra compravendita di organi, a guadagnare di più dall’aborto non sono né le donne né i bambini, ma Planned Parenthood stessa, che finora – per i suoi omicidi – ha ricevuto denaro pubblico, ottenuto dalle tasse dei contribuenti.

D’altra parte, sappiamo che Robert Bernard Reich non è un semplice economista. È anche docente universitario, politico, giornalista e esperto in comunicazione.

Come ricordato, ha collaborato con Clinton e Obama, due presidenti strettamente legati a Planned Parenthood. L’attuale presidente, ormai a fine mandato, nella campagna di rielezione del 2012 ha ricevuto dalla potente industria dell’aborto ben 12 milioni di dollari.

Anche Hillary Clinton difende con entusiasmo Planned Parenthood, che infatti le sta finanziando la campagna elettorale. E, tanto per non far restare alcuna ombra di dubbio sulla politica dei democratici, la figlia della presidente della multinazionale, Lily Adams, sta lavorando alla campagna della Clinton in Iowa.

Redazione

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