16/12/2019

Pillole abortive nei campus americani, nuova proposta di legge

Un nuovo disegno di legge costringerebbe le università di New York a fornire obbligatoriamente pillole abortive agli studenti.

Ma c'è di più: la legge prevederebbe anche l'istituzione di un fondo pubblico apposta per finanziare queste pillole.

Da una parte, l'industria dell'aborto afferma che la pillola è sicura e priva di rischi  (esistono per di più pochissime statistiche di complicazioni sorte in seguito all'assunzione  in quanto la maggior parte degli Stati non le riporta volutamente), dall'altra parte, all'atto pratico, sono molti i gravi problemi di salute che colpiscono le donne, tra cui in particolare emorragie interne, portando in alcuni casi anche alla morte.

Il direttore esecutivo di Feminists Choosing Life di New York, ha giustamente sottolineato che invece di finanziare l'aborto, i soldi di questo fondo pubblico dovrebbero andare alle donne incinte che si trovano in difficoltà economica.

A causa del mito dell'industria dell'aborto, secondo cui le donne non possono essere madri ed allo stesso tempo studentesse, molte ragazze si sentono spinte ad abortire. Ovviamente Planned Parenthood sostiene il progetto di legge: secondo loro sarebbe importante perché "darebbe più possibilità di abortire a donne che non hanno normalmente accesso all'aborto".

La loro preoccupazione è dunque unicamente quella di fornire l'aborto, ma non sembrano affatto preoccupati dal fatto che molte donne non hanno accesso ad adeguate cure prenatali o ad un' assistenza sanitaria.

Il loro interesse è puramente economico ed è una finzione il fatto che "abbiano a cuore le donne" come dicono nella loro propaganda: nel progetto di legge, che affida ad organizzazioni terze la prescrizione della pillola nei campus, Planned Parenthood potrebbe essere una di queste. Jim Harden, amministratore di CompassCare, una no profit americana che aiuta le donne incinte in difficoltà, ha spiegato che il fatto di dare la pillola alle studentesse è pericoloso per loro e per la loro salute, e questo sulla base delle tante donne che hanno assunto la pillola e che credevano così di trovare una soluzione a tutto.

Se veramente abbiamo a cuore le donne, allora aiutamole a mettere al mondo i loro bambini, non ad ucciderli.

 

Chiara Chiessi

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