12/10/2019

Petizione anti-eutanasia, parla Zelger: «Movimento di popolo smuova coscienze»

La sentenza della Corte Costituzionale dello scorso 25 settembre ha ormai innescato un processo che rischia di essere inarrestabile. Più che sulla politica è possibile agire sulle coscienze dei cittadini, per cui petizioni come quella Pro Vita & Famiglia possono essere strumenti utili e preziosi. Così si è espresso a colloquio con il nostro webmagazine Alberto Zelger, consigliere comunale della Lega, nonché membro del comitato esecutivo del XIII Congresso Mondiale delle Famiglie.

 

Pro Vita & Famiglia ha lanciato una nuova petizione contro l’eutanasia, quanto ritiene siano efficaci questi strumenti di mobilitazione?

«Sicuramente può essere efficace sull’opinione pubblica. Spero che questo movimento di popolo, che si concretizza anche in mezzi come la vostra petizione, riesca a scuotere un po’ le coscienze, a fare opinione nell’ambito dei social e delle chat, tutti utilissimi per veicolare informazioni importanti in ogni angolo della penisola, dalla Valle d’Aosta a Palermo. A livello parlamentare o politico, invece, penso sia molto difficile smuovere le acque. Lo abbiamo visto anche in Europa: la petizione Uno di noi, che aveva raccolto quasi due milioni di firme, è stata poi cestinata dalla Commissione, rivelando l’insensibilità istituzionale su questi temi».

Quali sono, a suo avviso, le prospettive politiche dopo la recente sentenza della Corte Costituzionale?

«È un tema delicatissimo e purtroppo dobbiamo prendere atto dell’esistenza di una maggioranza traversale in Parlamento che è favorevole all’eutanasia e di altre cose terribili. Alcuni esperti dicono che, con quella sentenza, non è cambiato nulla, visto che già prima si riscontrava una certa tolleranza della magistratura, come dimostrano vari casi, da Eluana Englaro in poi. Una legge sull’eutanasia attiva spero non si arriverà mai a farla. Spero anche che questo parlamento e questo governo avranno talmente tanti problemi da affrontare che, alla fine questi argomenti resteranno nel limbo, nell’auspicio che un nuovo parlamento possa tornare alla tutela della vita, alla solidarietà umana verso chi soffre e all’aiuto materiale e spirituale nella presenza e nell’assistenza. Da questo punto di vista, a Verona c’è una ricchezza enorme, con più di 400 associazioni che fanno volontariato sociale in ogni ambito. Questa ricchezza è presente in tante parti d’Italia, quindi c’è da sperare che il volontariato prenda il sopravvento. Ci sono vari organismi che si sono schierati per la tutela della vita e della solidarietà umana: duemila anni di storia ci hanno insegnato, attraverso il cristianesimo, la bellezza della solidarietà umana, senza la quale l’uomo diventa un automa, un lupo che mangia altri lupi…».

Su quali altri strumenti potremmo contare?

«Io spero che la Chiesa si pronunci in maniera netta e prenda una posizione forte a favore della vita, attivando contatti anche informali con persone che contano. Come cristiano, credo molto nelle armi del digiuno e della preghiera: è un impegno ad offrire qualcosa a Dio, perché intervenga nelle coscienze e nei cuori degli uomini dove Lui solo vede. Se ognuno desse ascolto al proprio cuore, il mondo andrebbe molto meglio. Anche coloro che appartengono a schieramenti del tutto avversi al pensiero cristiano hanno una coscienza e un cuore, avranno qualche insegnamento familiare e avranno fatto qualche incontro positivo nella loro vita. Basterebbe riaccendere questa piccola fiammella e forse potremmo bloccare questa deriva e l’Italia potrà tornare ad essere un faro per l’Europa, dal punto di vista etico e della promozione sociale».

 

di Luca Marcolivio

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.