Anche la VII Marcia Per la Vita si è conclusa, e anche quest’anno, un po’ stanchi, ma felici, torniamo a casa col cuore pieno di gioia e di speranza.
La giornata è stata lunga ed intensa: è cominciata la mattina alle 10, con un acquazzone davvero imponente, che ha accompagnato in buona parte lo svolgersi del Convegno organizzato da ProVita, Human Life International e dall’Isituto del Verbo Incarnato alla Pontificia Università San Tommaso D’Aquino.
Verso mezzogiorno, dopo gli interventi degli illustri relatori di cui vi daremo i dettagli in separata sede, è uscito il sole, ed è arrivata Gianna Jessen, con la sua carica radiosa di vitalità e di ottimismo: un’amante della vita, una donna che davvero sa che la vita è un dono che non va sprecato. Un sorriso contagioso, una fede nella Verità, che è l’unica Via per la Vita, che è davvero esemplare.
Finito il convegno, quasi tutti i presenti (anche Gianna) hanno raggiunto la Basilica di Maria degli Angeli, a piazza della Repubblica, dove si stavano radunando i partecipanti alla VII Marcia Nazionale per la Vita.
Il solito carosello di cori, di cuori, di palloncini colorati, di bandiere festose; persone di tutti i tipi e di tutte le età, da tutta l’Italia e da tante altre parti del mondo.
Anche uno Scozzese con il kilt e la cornamusa e preti con la tonaca lunga fino ai piedi che saltellavano a tempo...
Il corteo si è snodato per via Cavour, lunghissimo: quante migliaia di persone? Decine? Può darsi, perché sembrava lungo quanto è lunga via Cavour, da Santa Maria Maggiore ai Fori Imperiali. Ma tanti o pochi, davvero non ci importa: eravamo belli, eravamo gioiosi, eravamo lì, tutti a testimoniare che la vita è bella. Che la vita è sacra. Che i bambini non si toccano, anche quando sono piccoli piccoli che non si vedono.
Che le persone deboli, disabili, anziane e malate vanno accompagnate, amate e curate e custodite per tutta la loro vita: non affamate e disidratate fino alla morte!
Eravamo lì a dire al mondo, sempre arrabbiato, arrovellato e concentrato sui soldi, sull’efficienza, sull’apparire, sul sesso e sul piacere materiale, fine a se stesso, che amare la vita, rispettare la vita, promuovere la vita, è davvero un piacere che fa bene al cuore!
Alla fine del corteo, a piazza Nostra Signora di Loreto, i discorsi dal palco, e di nuovo Gianna col suo sorriso...
... Amare la vita, migliora la vita...
Grazie a tutti, per esserci stati!
Redazione
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